Il settimo pezzo della mediana

Tre gol e "mezzo" in soli quattro mesi: è questo il bottino statistico che Sulley Muntari, arrivato in prestito dall'Inter al termine del mercato invernale, ha portato in dote alla causa rossonera. Oltre alle reti, sulle quali approfondiremo più avanti, quello che ha stupito è stata la straordinaria motivazione del calciatore, evidentemente insoddisfatto del ruolo da mero comprimario assunto in nerazzurro. L'intuizione è nata nella seconda metà di gennaio: Massimilano Allegri, che aveva avuto modo di conoscere il ghanese a Udine, ne propose l'acquisto vista anche la situazione contrattuale. Sulley sarebbe arrivato in rossonero a parametro zero insieme a Montolivo e Traoré, ma i tanti infortuni a centrocampo (ultimo quello di Merkel), fecero anticipare la già prevista operazione grazie ad un prestito di sei mesi concesso dall'Inter. Fatto sta che, dopo le residue due settimane in Coppa Africa, Muntari approdò al Milan diventandone immediatamente un titolare: l'esordio, a Cesena, coincise tra l'altro con il suo primo gol, utile ad aprire le marcature al Manuzzi. Il ventisettenne africano si è rivelato utilissimo per il modulo del tecnico toscano, interpretando con intensità ed abnegazione il ruolo di interno mancino.

Gli alti e bassi non sono mancati ma, tutto sommato, il bilancio si è chiuso più che positivamente, numeri e prestazioni alla mano. Oltre alle reti contro Chievo e Atalanta, vitali per mantenere vive le speranze scudetto, verrà per sempre ricordato il gol fantasma contro la Juventus: una pietra miliare di questa stagione e della storia del campionato italiano. Con quel 2-0 forse parleremmo di altro, ma ora è meglio concentrarsi sul presente: Muntari, e la notizia è recentissima, firmerà un rinnovo biennale come confermato ai nostri microfoni dal suo agente Federico Pastorello. La conferma era già ventilata, anche per via degli accordi già presi a gennaio, ma le dichiarazioni del noto procuratore fugano ogni residuo dubbio. Muntari, insieme ad Ambrosini, Boateng, Emanuelson, Montolivo, Nocerino e Traoré, farà quindi sicuramente parte della prossima mediana milanista.