LA LETTERA DEL TIFOSO: "Cambio di politica Milan" di Andrea
Dovrebbe essere chiaro a tutti che il Milan non ha i soldi per poter
competere con squadre come Manchester City, Barcellona, Real Madrid
etc... indi per cui dovrebbe essere anche evidente a tutti i tifosi che
è inutile continuare a sognare giocatori che già ora sono dei giocatori
di fama mondiale, riconosciuti come il meglio nei loro rispettivi
ruoli; e ritengo totalmente inutile continuare a brancolare nel buio e
vivere di parametri zero o continuare a chiedere a Berlusconi che metta
altri soldi oltre a quelli che già mette per ripianare i buchi che gli
ingaggi al Milan creano ogni anno. Quello che serve -a mio modestissimo
parere- è un totale cambiamento della politica societaria che deve
passare per la cessione dei giocatori che hanno ingaggi enormi per le
casse societarie e che sono avanti con l'età: per questo cederei
Ibrahimovic (31 anni ad ottobre) che costa alle casse societarie -
secondo quello che leggiamo nei giornali- circa 18 milioni di euro
lordi d'ingaggio all'anno, Emanuelson che costa alle casse 4 milioni
lordi l'anno e che non mi pare esattamente un giocatore da Milan,
Robinho che costa 8 milioni lordi l'anno e Mexes con i suoi 8 milioni
lordi all'anno. Dalla cessione di questi giocatori si risparmierebbero
38 milioni di euro lordi all'anno, ed uniti ai ricavi delle loro
cessioni si arriverebbe ad avere un tesoro di circa 90\95 milioni di
euro. Come già detto prima, il Milan non può competere con le squadre
ricchissime che dettano legge nel mercato, ma nessuno può privare il
Milan della lungimiranza necessaria per prelevare in anticipo giocatori
giovani o che non sono ancora stra-pubblicizzati a livello mondiale
(pubblicità=costi più alti). Con quei 90\95 milioni di euro si
potrebbero prendere giocatori come Wijnaldum (mezz'ala e trequartista)
per 15\20 milioni (cifra importante ma assolutamente vantaggiosa
rispetto a quello che costerà fra qualche anno), Alvaro Pereira (forte
terzino sinistro del Porto e della nazionale uruguaiana) che per 10
milioni penso verrebbe liberato dalla sua squadra, Sahin
(regista\mezz'ala\trequartista) ai margini nel Real Madrid che tenterà
di rimanere al Real ma che poi capirà che dovrà andarsene per giocare -
esattamente come accadde a Sneijder qualche anno fa- e che per una
cifra sui 12 milioni di euro si porta via, Leandro (attaccante del
Gremio) classe 1993 che è un gran talento ancora poco mediatico e che
per una cifra vicina ai 10 milioni verrebbe ceduto. Questi acquisti
renderebbero le casse del MIlan meso pesanti in termini d'ingaggi (
circa 19 milioni in meno l'anno) rispetto ad oggi, ci renderebbe più
competitivi non solo nell'immediato ma anche e soprattutto nel futuro.
A queste cessioni e a questi acquisti, bisognerà però completare
l'opera ed il cambiamento guardando a quello che fanno squadre come
Bayern Monaco e Borussia Dortmund: coltivano tanti talenti nelle
proprie giovanili e poi li portano in prima squadra per farli giocare,
acquistano giocatori sconosciuti ma di talento (soprattutto il
Dortmund), e possono garantire ai loro talenti cresciuti in casa
ingaggi da sogno visto che han speso zero (o quasi) per acquistarli:
alcuni esempi sono Alaba, Kroos, Badstuber, Schweinsteiger, Muller,
Lahm del Byern Monaco o Subotic, Kagawa, Lewandowski, Schmelzer,
Hummels, Gotze, Leitner, Gundogan, Bender del Borussia che tra acquisti
a basso costo e giocatori provenienti dalle giovanili hanno uno
squadrone che domina da 2 anni in Germania e che a breve diventerà
protagonista anche in Europa. Il calcio che bisogna ammirare e copiare
è quello tedesco, fatto di conti a posto e di fiducia nei giovani e di
osservatori che vengono inviati in tutta europa -e non solo- per
visionare giocatori che possono fare le loro fortune sia in termini
economici che in termini tecnici.
Forza Milan a tutti...SEMPRE!
Andrea
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
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