LA LETTERA DEL TIFOSO: "Siamo alle solite" di Leo
Buongiorno a tutti, si purtroppo siamo alle solite. Mancano i soldi. Il buon Galliani lancia proclami di incedibilità dei nostri gioielli (Ibra,Tiago,Boa) ed il naso gli cresce a vista d'occhio. Ormai lo conosciamo tutti. In ogni caso bisogna fargli i complimenti: attingendo a parametri zero, a prestiti con DD di giocatori mal ambientatisi nei loro club e a fuoriclasse a fine carriera, ultimamente Galliani e' sempre riuscito a raffazzonare delle compagini decenti, addirittura vincenti (in Italia, non oltre però). Se almeno Berlusconi lo lasciasse fare ... invece no, deve sempre dire la sua. Così, magari, sarà costretto a vendere Tiago o Ibra o Boa per non essersi liberato di Pato a tempo debito. Con l'attuale proprietà, che si culla sugli allori e che non vuole più spendere, scordiamoci le Champions. A malincuore devo riconoscere che dobbiamo prendere esempio dalla Juve: voglia di investire in uomini e mezzi, idee nuove, stadio di proprietà. Possedere il Milan non significa solo averne il controllo economico; significa condividere una passione che e' patrimonio di tutti i tifosi. Se non si hanno o non si vogliono più "avere i soldi" meglio passare la mano, e non mi si venga a dire che il Milan non avrebbe acquirenti. E' veramente penoso vedere come mezza squadra (fatta di campioni) si sia autoliquidata per limiti di età, altrettanto penoso sentire nomi sconosciuti accostati al mercato in entrata del Milan quando Real, Barça, PSG, i due Manchester e le stesse Juve e Inter hanno come obiettivi nomi di bel altra caratura. Dove vogliamo andare? Vogliamo uscire dalla stanza della bacheca con i trofei del passato !!!??? Un caloroso saluto a tutti i Milanisti.
Leo
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