Pirlo: "Per due anni il Milan soffrirà"
Il maestro è pronto. Nel senso, con le dovute scuse ad Andrea Bocelli in visita agli azzurri, di Andrea Pirlo, il giocatore che se lo conosci fai di tutto per averlo accanto. Non è stato così, dopo dieci anni, per il Milan, e quella fiducia revocata resta ancora una piccola spina nell’orgoglio dello juventino, fresco di scudetto: "A Milano a un certo punto pensavano fossi finito, ma sono ancora qua", alla Vasco Rossi.
"Nel Milan semmai, con gli addii di Gattuso e degli altri nomi storici, è finito un ciclo, e come successe quando arrivò Tabarez, credo che i prossimi due anni per i rossoneri saranno di transizione". Con tanti cari saluti, più o meno, dall’ex che doveva essere alla frutta e che è invece sempre alle prese con i migliori banchetti. Miglior giocatore del campionato e ora atteso da un Europeo come leader del gioco azzurro.
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