Mark van Bommel furioso per il razzismo subito dall'Olanda
Mark van Bommel e i suoi compagni di squadra sono rimasti indignati dopo aver subito dei cori razzisti durante l’allenamento a Cracovia, dove stanno preparando il match inaugurale contro la Danimarca di sabato pomeriggio.
GLI AVVENIMENTI: All’inizio dell’allenamento, durante il primo giro di riscaldamento, 500 tifosi polacchi presenti, hanno intonato il verso della scimmia nei confronti dei giocatori olandesi di colore. Mark van Bommel, capitano orange, ha prima portato la squadra dall’altra parte del campo, per mettersi al riparo dai cori, poi, concluso l’allenamento, ha manifestato i suoi sentimenti.
Ai microfoni, uno schifato MVB ha provato a trattenere la rabbia per il gesto subito dai compagni: ''Quello che è successo è una vera e propria vergogna, soprattutto dopo il nostro rientro da Auschwitz’’. Il centrocampista olandese, ex Bayern Monaco e Milan, e tornato in patria per concludere la carriera nel Psv, ha concluso ipotizzando una simile situazione in partita: ''se succede sul terreno di gioco durante una partita parleremo con l'arbitro e chiedere di lasciare il campo''.
CONTRO L'UEFA: Il capitano olandese si è lanciato in un furioso assalto all’ Uefa accusandola di nascondere la testa sotto i problemi. Poi dopo che i funzionari Uefa e della FA olandese hanno cercato di sdrammatizzare l’accaduto ha aggiunto: ''Se la gente dice che non sente, allora ha bisogno di aprire le orecchie.Se invece hanno sentito e hanno fatto finta di non sentire, questo è ancora peggio’’.
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