L'estate di Zlatan, l'uomo dei sogni

L'estate 2012 sarà una delle più calde ed intense per Zlatan Ibrahimovic, chiamato ad essere il leader della nazionale svedese nei campionati europei di calcio, con un occhio alle roboanti voci di mercato che lo vedono al centro dell'interesse di club milionari come Psg e Manchester City. In realtà, questa sarà una grande occasione per Zlatan di dimostrare la sua indubbia classe in campo internazionale, motivato dal numero 10 sulle spalle e la fascia da capitano, con tutte le possibilità che possa intraprendere questo stesso percorso anche in maglia rossonera. Affidate alle sue spalle le sorti di un intero paese felice che il commissario tecnico Erik Hamrén abbia convinto il fuoriclasse del Milan a non abbandonare la nazionale, come è stato scritto con immenso piacere dallo stesso Ibra nella sua celebre autobiografia, e costruito la squadra intorno a lui.

Le amichevoli internazionali hanno confermato lo straordinario stato di forma di Ibrahimovic, che in questa stagione non ha mai smesso di segnare e di trascinare i suoi compagni verso tante vittorie, prova inconfutabile di essere arrivato alla massima espressione della sua maturità calcistica. Cambiano le maglie e le prospettive ma l'obiettivo di Zlatan Ibrahimovic rimane sempre lo stesso, semplicemente quello di fare sognare i tifosi con le sue magie, come solo una stella del suo calibro può riuscirci.