Milan, è buio totale: caos per la successione di Thiago Silva

L'estate del ridimensionamento, la trattativa che potrebbe porre fine a tutti i sogni di gloria nell'imminente futuro. Sono giorni difficili per i tifosi del Milan che stanno assistendo arrabbiati agli incontri per l'addio del più forte difensore del mondo al Paris Saint-Germain. Thiago Silva è già persuaso della bontà dell'operazione, i due club stanno trattando sui dettagli riguardanti il cartellino ma - nonostante le parole di Adriano Galliani - non è prevista una trattativa che andrà avanti ancora per settimane.

Da via Turati, infatti, già si muovono per ricostruire il reparto arretrato dopo i saluti di Nesta e Thiago Silva. Tante trattative in piedi, altrettante difficoltà anche per quegli affari che sembravano in dirittura d'arrivo. Il primo acquisto per la difesa fino a poche ore fa sembrava dovesse essere Francesco Acerbi, calciatore in comproprietà tra Chievo Verona e Genoa. Già raggiunto l'accordo col calciatore e col Genoa per la metà del cartellino dei rossoblù. Sempre più difficoltà, invece, stanno sorgendo per il 50% del cartellino in possesso del club clivense. Oggi il ds Giovanni Sartori ha incontrato i dirigenti bianconeri ed è spuntato proprio il nome di Acerbi. A lui si sono interessati anche Juventus, Inter e Roma e - qualora le due società proprietarie del cartellino non dovessero giungere a un accordo per risolvere la comproprietà - l'apertura delle buste somiglierebbe molto a un terno al lotto. C'è il rischio che il Chievo riscatti l'intero cartellino del calciatore e il Milan verrebbe automaticamente estromesso dalla corsa al calciatore, con le altre tre big di Serie A pronte a sfidarsi.

Difficile per il Milan arrivare anche, nonostante le ultime indiscrezioni, al centrale di difesa brasiliano Dedé. Le ottime prestazioni con la casacca del Vasco da Gama hanno fatto lievitare il costo del cartellino del calciatore. Si vocifera di un Milan pronto a offrire 12 milioni di euro, ma la valutazione del cartellino del calciatore data in Brasile è molto più alta: almeno 18 milioni. Altra trattativa, altro nome: Matias Silvestre. Il calciatore - in un'intervista rilasciata proprio ai nostri microfoni - ha fatto sapere che la sua avventura in Sicilia s'è conclusa. A lui pensa il Milan, ma al momento l'offerta più concreta - ritenuta troppo bassa dal presidente Zamparini - è arrivata dai cugini dell'Inter: quattro milioni di euro più l'altra metà del cartellino di Emiliano Viviano. C'è, infine, in corso la trattativa per il ritorno di Davide Astori. Al Milan il calciatore piace, ma Cellino - che proprio oggi ha fatto sapere di non volerlo cedere - non è intenzionato a concedere sconti. Il rifiuto dell'offerta di dodici milioni di euro dello Spartak Mosca per rilevare l'intero cartellino del calciatore è un messaggio, indiretto, anche per Adriano Galliani, dirigente alle prese con uno dei periodi più bui da quando orchestra il mercato rossonero.