Certe clamorose cessioni...
Terminata la telenovela Thiago Silva, cui faceva seguito quella di Ibra, ecco pronta e confezionata un’altra puntata, titolata “ Occhio Milan, il Real ti soffia Boateng.”
Insomma sembra che in casa rossonera abbiano l’anello al naso al punto tale che per un gruzzolo di danaro sono pronti a vendere chiunque. Dimenticavo anche Cassano, secondo interpretazioni giornalistiche desunte da uno stralcio di una sua intervista, ha espresso il desiderio di trasferirsi altrove.
Ultimamente al Milan sembra di essere nell’affollata sala d’attesa di un aeroporto dove la gente è in procinto di salire su arei in partenza. Il rincorrersi continuo di pseudo operazioni in uscita date per concluse hanno provocato tra i tifosi disorientamento e stati di agitazione. E invece le trattative in corso non sono andate in porto.
Certo, le disponibilità economiche sono quelle che sono, ma il Milan di Berlusconi non è “ancora” costretto a chiedere la questua per cui non è da escludere che invece di vendere tutti i gioielli di famiglia magari, all’ultimo momento, arricchisce la propria collezione con qualche pezzo pregiato.
Noi tifosi dobbiamo stare tranquilli, vivere alla giornata e non dare troppo credito ai si dice. I media tirano l’acqua al proprio mulino. I quotidiani sportivi e non pur di vendere qualche copia in più sparano titoli a carattere cubitali a tutta pagina basati su ipotesi. Provate a pensare quante volte si è già dato per ceduto questo o quel giocatore e poi, invece, non è accaduto nulla. E’ altrettanto chiaro che esistono richieste di tutti i tipi, ma raramente vanno in porto soprattutto oggi con la dilagante crisi economica. Allora prima di dare per scontato che Tizio è stato definitivamente ceduto al club Pincopalla occorre avere l’ufficialità delle parti in causa.
Sia ben chiaro lungi da me l’intenzione di fare il moralista e criticare le scelte editoriali di emeriti professionisti. Ognuno è responsabile di quello che sottoscrive e della credibilità di quanto afferma. Le mie osservazioni si basano esclusivamente su quanto è accaduto in tempi recenti. I dati di fatto sono: Thiago e Ibra rimangono al Milan.
Adesso, dicevo, tocca a Boa. Se verrà ceduto non sarà certo perché il Real lo avrà soffiato al Milan. Kevin è un giocatore importante, ma nella scala dei valori e dell’incidenza sul gioco rossonero viene dopo il brasiliano e lo svedese. Quindi il suo eventuale addio non avrebbe la medesima risonanza. Ciò non significa che sarà oggetto di una dismissione. Se si arriverà ad una sua cessione, date per scontato che al suo posto arriverà un altro giocatore di pari valore anche se con caratteristiche diverse.
L’asso nella manica potrebbe essere Kakà? Difficile, non impossibile. Kakà, 30 anni, ha un contratto col Real Madrid di 10 milioni netti a stagione. Ingaggio quindi fuori dalla portata del Milan. L’unica possibile soluzione, sarebbe una rescissione dell’accordo col Real e l’accettazione da parte del giocatore di un ingaggio annuale o biennale di 3 milioni annui.
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