Spagnoli diabetici, Cassano no e Abate vola

Continua la magia europea di Cassano che, dopo una stagione non fortunata, si ritrova ai quarti di finale e su tutte le prime pagine dei quotidiani sportivi. Un gol di testa neanche fosse il suo fondamentale preferito e tante giocate come spesso accaduto nel torneo che si svolge in Polonia Ucraina. L'ultima volta fu biscotto e il gol all'ultimo minuto di FantAntonio contro la Bulgaria consegnò il 2-1 agli azzurri e nulla più. La Spagna si è dimostrata diabetica, niente biscotti, torte e pan di Spagna. Gli ultimi minuti della gara sono però stati vissuti con il pollice sul telecomando per saltare da Poznan a Danzica in 1 millesimo di secondo, strane magie del futuro. Il gol della Spagna a 3' dal termine toglie il primo posto nel girone agli azzurri e alimenta la paura da biscotto. Con lo 0-0 della Croazia, gli azzurri si sarebbero qualificati come primi, con l'eventuale 1-1 sarebbero già sull'aereo. Mistero "avulso". Tornando al pallone che rotola non si può che battere le mani ai rossoneri scesi in campo con Cassano uomo vittoria primo su tutti, terzo nella scelta del tempo per battere un Given un pò appannato dall'età. Se Cassano non stupisce nessuno visti gli standard di rendimento, altrettanto non si può dire per Abate (ci rivolgiamo agli amici lettori non milanisti, il popolo rossonero conosce bene TurboIgnazio). Propositivo nella prima parte di gara, forse troppo, qualche volta in ritardo in fase di ripiegamento, ma caparbio e concentrato. Dalla sua parte si aggiravano i giocatori più temibili di una Irlanda troppo debole per questa competizione. McGeady e Duff gironzolavano alternandosi sulla fascia destra dell'Italia provando a irretire il nostro Abate che memore del giorno in cui diventò grande contro il Real e Cristiano Ronaldo, sogghigna, ruba palla e se ne va. Lui e Balzaretti sono state le armi in più rispetto alla nazionale trecinqueduesca di inizio europeo. Volere è potere, Abate è volare.

Twitter:@FSpecchia