Ibra, un numero 10 tutto nuovo per il Milan
Adriano Galliani ha annunciato che il prossimo numero 10 del Milan, dopo l'addio di Clarence Seedorf, sarà Zlatan Ibrahimovic. Questa maglia, nell'era Berlusconi, è stata sempre sulle spalle di giocatori con grande tecnica, classe ed estro, i cosiddetti fantasisti, cioè giocatori più portati a fare assist che gol. Il primo grande numero 10 da quando Silvio Berlusconi è Presidente del Milan è stato Ruud Gullit. Il giocatore olandese, arrivato a Milanello nell'estate del 1987, aveva una grande progressione e velocità nel dribbling e fu un grande assist-man per Marco Van Basten: tutti i tifosi del Milan si ricordano ancora lo splendido passaggio del Tulipano Nero al numero 9 rossonero, dopo una grande fuga sulla fascia destra, nella trasferta di Napoli della stagione 1987-1988, che permise al Milan di vincere al San Paolo, di superare la squadra partenopea in classifica e di vincere successivamente il tricolore. Qualche anno dopo, la maglia numero 10 venne presa da Dejan Savicevic, giocatore montenegrino che arrivò al Milan nell'estate del 1992. Soprannominato Il Genio per la sua grande fantasia e classe, ha giocato con la maglia rossonera nel ruolo di mezzapunta, alla spalle degli attaccanti ed era capace di grandi giocate e dribbling. Savicevic è restato al Milan fino al 1998, collezionando 97 presenze e 2 solo 20 gol, ma numerosi assist, come quello nella finale di Coppa dei Campioni del 1994 ad Atene contro il Barcellona per il primo gol di Massaro.
Dopo Il Genio, è arrivato il turno di Boban: arrivato al Milan nel 1992, dove a giocato fino al 2001 (251 partite e 30 gol), ha indossato la maglia numero 10 solo negli ultimi anni in rossonero. Dotato di grande classe e tecnica, Zorro, così come veniva chiamato dai compagni e dai tifosi, ha esaltato quella maglia in tante partite, come nella sfida contro la Juventus a Torino nel campionato 1998-1999, quando mandò magnificamente in rete Weah per due volte. Dopo l'addio di Boban, il numero 10 passò sulle spalle di Manuel Rui Costa, appena arrivato dalla Fiorentina: il campione portoghese ha avuto un rapporto difficile con il gol con la maglia rossonera, ma ha sfornato tantissimi assist grazie al suo grande estro e alla sua classe. E infine arriviamo a questi ultimi anni, nei quali Clarence Seedorf ha onorato spesso il numero 10 del Milan con prestazioni grandiose. Sia da mezz'ala che da trequartista, l'olandese ha fornito tantissimi assist agli attaccanti rossoneri, in particolare a Pippo Inzaghi, con il quale c'è un feeling particolare (basta vedere l'ultima partita contro il Novara). Dopo tutti questi fantasisti, ci sarà una novità: la maglia numero 10 passerà sulle spalle di Ibra, cioè di un grande attaccante la cui caratteristica principale è quella di fare gol: nell'ultimo campionato, per esempio, lo svedese è stato il capocannoniere della Serie A con ben 28 gol. Ibra, come ha detto anche Seedorf, merita questa maglia e la onorerà per il bene del Milan, diventando ancora di più leader di questa squadra.
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