Sheva nostalgico: ''Amo il pallone, non posso starne troppo lontano''
Andriy Shevchenko domenica sera era allo stadio. L’ex rossonero ha visto la partita seduto di fianco al suo vecchio compagno, nonché attuale vicepresidente federale, Demetrio Albertini. I tifosi italiani erano in netta minoranza rispetto agli inglesi ma da come lo stadio ha accolto la vittoria azzurra non sembrava proprio. Il perché lo spiega Sheva: ''Gli ucraini hanno fatto il tifo per voi, lo avete sentito. L’Italia ha creato tante occasioni e Pirlo è stato bravissimo. De Rossi ha fatto una grande partita, ma devo dire che mi ha impressionato Balotelli.
Ha avuto lo spirito giusto, ha avuto carattere. E’ stato proprio bravo’’. Chiusura dedicata al suo futuro: ''Non ho ancora deciso. So che se smetterò di giocare resterò comunque nel calcio, che per me è molto più di un lavoro e molto più di un gioco. Io amo il pallone, non posso starne troppo lontano’’.
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