La Strada di Carlitos porta ancora a Milano? E Dzeko...

La Strada di Carlitos porta ancora a Milano? E Dzeko...MilanNews.it
© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport
sabato 14 luglio 2012, 08:00Calciomercato Milan
di Antonio Vitiello
fonte Tuttomercatoweb.com

La Strada di Carlitos potrebbe condurlo ancora una volta (o meglio finalmente) in Italia. Non è il remake italiano di un vecchio film, ma la cronistoria di ore frenetiche di mercato. Sul set i soliti nomi, attori protagonisti per natura, sempre in prima pagina in campo e fuori . Attori pronti a calarsi in personaggi differenti, a vestire abiti e maglie diverse quando il cachet sale a dismisura. Si dice che il minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo. Figurarsi un trasferimento clamoroso come quello, possibile, di Ibrahimovic al Paris Saint Germain.

Effetto domino Come in ogni avvincente trama serve il colpo di scena che ravvivi la storia. Ecco come in pochi istanti una noiosa giornata di mercato si trasformi in un rincorrersi di voci che assumono la sostanza di una verità. Ibra al Psg non è più una chiacchiera da bar, ma una trattativa ad un passo dallo striscione del traguardo. Con una serie infinita di effetti a cascata sul mercato italiano ed europeo.

Carlitos Era gennaio. Tevez di fatto si sentiva un nuovo giocatore del Milan. Aveva mandato al diavolo Roberto Mancini ed il Manchester City. Sognava solo il rossonero, il Milan è la sua tradizione che fa sempre un effetto particolare. Si sentiva già rossonero Carlitos prima che la storia subisse il solito colpo di scena. Normale amministrazione quando si parla di mercato. Altri mesi di esilio forzato a Manchester e, nell'attesa, trova anche il tempo di mediare con il Mancio ed aiutare il City a vincere la Premier. Giusto per non perdere l'abitudine ad essere sempre decisivo in campo.

Ci risiamo Le idee però sono immortali. Quella del Milan di portare a casa Tevez non ha mai smesso di ronzare nel cervello di Adriano Galliani, con la solita avvertenza: "Deve partire qualcuno per fare nuovi innesti in attacco". Ora che Ibra sembra già un ex c'è un nuovo posto da star nel cast del diavolo. Un ruolo che calzerebbe a pennello sull'attaccante argentino, che in fondo nella parte aveva già provato a calarsi qualche mese fa. Basterebbe solo dare uno sguardo al copione già steso...

Il colpo di scena Ibra, Tevez e l'altro. Intrighi, intrecci ed intralci di routine nell'incredibile girandola delle punte. Guardi in casa Manchester e trovi ai margini della storia un campione come Edin Dzeko. Ora non servono più 40 milioni per portarselo a casa. Con 25 il City ha già pronta la scatola da imballare. Per caratteristiche fisiche è più simile ad Ibrahimovic e con due anni in meno sulla carta d'identità (classe '86 rispetto a Tevez che è dell'84). Potrebbe essere un'idea per il diavolo, la stessa che in casa Juventus cullano da qualche settimana. Per Dzeko possono esserci più strade. Così come per Carlitos. Quelle del mercato, invece, sono davvero infinite...