Occasione mancata

Occasione mancata MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 2 settembre 2012, 16:00Primo Piano
di Stefano Maraviglia

Il Milan ha investito e tanto su di lui, le aspettative della società sono grandissime, così come quelle dei tifosi rossoneri, smaniosi di vedere il talento che ha stregato tutti con la maglia del Genoa, brillare con continuità anche in rossonero. Contro la Samp avrebbe meritato di giocare di più, non tanto per quanto fatto vedere in campo, ma soprattutto perchè l'uscita di Robinho ha poi reso la squadra meno ficcante in avanti. Contro il Bologna il n.92 di Allegri si è dato da fare, risultando però quasi mai determinante e anzi, eccessivamente vano. L'attacco non ha giovato dei suoi guizzi, gli spunti personali sono stati pochissimi e le giocate in tandem, non hanno mai sortito effetti particolari. Non si deve parlare di involuzione, la classe cristallina dell'italo-egiziano è inopinabile e intatta, certo, serve ora la sua massima partecipazione, per calarsi definitivamente nella parte e prendersi quegli spazi concessi da Allegri e lasciati dai compagni partiti o infortunati illustri.

Ibrahimovic via il Milan ha tolto molta pressione psicologica su El Shaarawy, di riflesso ha aumentato in maniera esponenziale quella tecnica. Il plotone dei punteros vede schierati tutti gli effettivi rossoneri sulla stessa riga, eccezion fatta per Niang, leggermente indietro per ovvi motivi legati all'età e all'ambientamento. Tutti papabili titolari, se Pazzini ha forse staccato il pass per le prossime apparizioni, gli altri dovranno darsi da fare, per garantirsi una titolarità difficile da mantenere, soprattutto quando anche Pato e Robinho faranno ritorno alla piena attività agonistica. Il Faraone deve rimboccarsi le maniche, Bojan scalpita, Boateng si sta svegliando e dunque, lui per primo rischia di vedersi sorpassato nelle gerarchie di Allegri. Il sacrificio con Merkel (parte in causa dell'affare che ha portato Stephan al Milan in via definitiva), brucia ancora nella mente dei tifosi milanisti, ora El Shaarawy dovrà prendersi la scena e cancellare il ricordo di ieri e, di un'occasione mancata amaramente.