El Shaarawy, esterno o seconda punta? Scendono in campo i lettori

El Shaarawy, esterno o seconda punta? Scendono in campo i lettoriMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 8 settembre 2012, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Insieme alle tematiche sul possibile cambio di modulo, un altro argomento tiene banco nelle discussioni degli appassionati rossoneri: la posizione in cui dovrebbe giocare (al Milan) Stephan El Shaarawy. In Under 21, contro il Liechtenstein, Devis Mangia ha utilizzato il Faraone come laterale puro, esaltandone le caratteristiche e rendendolo più libero di inserirsi e creare. Una posizione simile a quella a cui era abituato ai tempi di Padova, quando interpretava principalmente l'esterno sinistro d'attacco. Il diciannovenne di Savona, in numerose interviste, aveva sottolineato questa sua "preferenza", conscio di potersi esprimere con più efficacia partendo da lontano. Facendo partecipare i nostri lettori tramite sondaggio, abbiamo posto questo preciso interrogativo: dove vorreste vedere El Shaarawy in rossonero? Allegri lo ha adattato come seconda punta nel suo 4-3-1-2, ottenendo anche dei buoni risultati nel corso della passata stagione.

Essendoci però la concreta possibilità di un cambio di modulo, almeno in determinate condizioni (e con determinati interpreti), il Faraone potrebbe anche spostarsi in una zona a lui più favorevole. I lettori di MilanNews.it, vagliando le varie ipotesi, hanno espresso le seguenti preferenze: il 52.85% di loro lo vedrebbe esterno offensivo in un 4-2-3-1, il 32.73% lo vorrebbe laterale d'attacco in un 4-3-3 e, per concludere le nuove "proposte", solo il 2.94% lo inserirebbe come esterno di centrocampo in un 4-4-2. Da non sottovalutare infine il gruppo dei "conservatori" (11.47%), i quali puntano a mantenerlo come attaccante di "supporto" nell'attuale 4-3-1-2. Molto dipenderà da Allegri e dallo stesso El Shaarawy che, a prescindere dal modulo, dovrà mettere in campo l'intensità e la determinazione ammirate in Azzurro. Questo sarà il punto di partenza da cui costruire il suo ruolo e, di fatto, il suo futuro con la maglia del Milan.