Llamas, Cutrone, Modic: il trio che fa impazzire il Barcellona. Marson sicurezza con un'imprecisione
Di seguito le pagelle di Milan-Barcellona, finale del torneo Scirea 2012 categoria giovanissimi nazionali:
Marson 6: Perfetto tanto nei gironi quanto in semifinale (0 gol subiti in 5 partite), il portierone rossonero ha confermato anche in finale le sue qualità, mostrando anche un buon piede e freddezza in occasione di alcuni pericolosi retropassaggi. Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, forse in occasione del 2-1 blaugrana una sua uscita in presa alta avrebbe evitato il gol di Mola Calsapeu. Sbagliando s'impara.
Zucchetti 6.5: Ordinato, partecipa all'ottima prestazione difensiva del reparto arretrato (generosamente sostenuto per tutto il match dal centrocampo e dal pressing degli attaccanti), fermando quasi sempre i fenomenali attaccanti blaugrana. Un po' timido offensivamente. (Leone 6.5: Subentrato nel secondo tempo, entra con buon piglio, mostrando ottima intensità. Anche per lui una prova più difensiva che offensiva, ma di buona qualità).
Malberti 7: Con Iudica deve fare i miracoli per disinnescare il koreanino Lee, giocatore fortissimo nel breve e tecnicamente, e i suoi compagni di scorribande. Il più delle volte ci riesce, anche grazie alla collaborazione dei compagni di reparto.
Iudica 7: Come Malberti è impeccabile. Prova di grande maturità, fatta di raddoppi, anticipi, aiuti. Molto bella anche una sua uscita palla al piede, da difensore di razza.
Llamas 8: Vederlo correre è uno spettacolo: dotato di grande accelerazione, quando prende velocità è imprendibile. Con due-tre cavalcate poderose infiamma il pubblico neutrale dello Scirea e dà la carica ai compagni. Spesso giocatori così forti offensivamente hanno problemi in fase difensiva, ma lui si dimostra sempre attento e preciso. Speriamo cresca in fretta!
El Hilali 6.5: Prova di sostanza in mezzo al campo, poco appariscente ma efficace. Se il centrocampo rossonero alla lunga ottiene il dominio della metà campo il merito è anche suo.
De Piano 7: Prova da capitano. Una sua scivolata disperata (ma era giusto provarci) determina il rigore del pari blaugrana. Molti giocatori, soprattutto così giovani, avrebbero subìto il contraccolpo psicologico. Lui invece sale in cattedra, recuperando tantissimi palloni, pressando costantemente gli avversari e facendo ripartire la manovra rossonera velocemente e con lanci precisi e mai banali.
Locatelli 7: Il campo, messo a dura prova dalle tante partite di questi giorni (e dalle piogge di settimana scorsa), e l'intensità della contesa non aiutano un giocatore elegante e tecnico come lui, ma alla lunga la sua qualità emerge. E' fondamentale nel far girare alla perfezione un Milan splendido da vedere, alternando gioco corto e lungo con sapienza.
La Ferrara 6: Partita di grande sacrificio, ma il dover pressare e ripiegare continuamente gli tolgono un po' di lucidità in fase offensiva. Comunque tra i protagonisti rossoneri del torneo.
Cutrone 8: Il Bomber sale in cattedra, trascinando la squadra con una prova di grande quantità (pressing, sportellate, difesa del pallone per far salire la squadra, progressioni) e qualità (lo splendido gol dell'1-0, altre conclusioni tanto potenti quanto ben angolate, dribbling). Esaltante nelle esultanze sotto la tribuna, con bacio allo stemma rossonero. Ti vogliamo così.
Modic 7,5: Impressionante la sua capacità di saltare uno, due, tre uomini in spazi ristrettissimi. Ma la cosa bella è che questo non fa di lui un dribblomane, perchè ogni giocata si dimostra funzionale al gioco e non un inutile sfoggio delle sue indubbie qualità.
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