Russia, Capello è sempre Fab Fabio: messaggi indiretti al Milan
Messaggi che viaggiano a braccetto. Due gol all'Irlanda del Nord, quattro in Israele, zero subiti. E' iniziata l'era di Fabio Capello, in Russia, commissario tecnico che al di là della parentesi inglese, ha sempre convinto. E, quasi sempre, vinto. La sua è una corazzata solida, competitiva, che può anticipare il futuro in vista del Mondiale 2018 in patria con un presente già di qualità e sostanza.
Una nazionale made in Zenit San Pietroburgo, dove può sorridere anche Luciano Spalletti. Altri messaggi, sempre a braccetto: con Kerzhakov e compagni in questa forma deluxe, deve tremare anche il Milan, così come il resto d'Europa, col Portogallo in primis. Senza Arshavin, Zhirkov e gli arieti d'attacco Pavlyuchenko-Pogrebnyak, Capello vince. E convince. Cristiano Ronaldo è avvertito.
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