Lulù Oliveira: "L'Anderlecht viene per vincere, al mio amico Allegri dico..."

Lulù Oliveira: "L'Anderlecht viene per vincere, al mio amico Allegri dico..."MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 18 settembre 2012, 20:00News
di Enrico Ferrazzi

Ilsussidiario.net ha intervistato Luis Oliveira, ex attaccante del Cagliari, cresciuto nelle giovanili dell'Anderlecht.

Basterà l'aria di Champions per risollevare il Milan?
Credo di sì, darà alla squadra l'occasione per rimboccarsi le maniche e iniziare un cammino importante. In campionato è un altro discorso: è un torneo lungo, ci può stare di incappare in qualche passo falso, come è successo anche sabato.


In Champions invece...Non si può mai sbagliare, e credo che il Milan non sbaglierà. Anche perchè si può dire che affronta una squadra che almeno sulla carta gli è inferiore.

Cosa si può temere dell'Anderlecht?
Credo che la minaccia principale sia il bomber, Mbokani, di cui state già parlando. E' un ragazzo veloce, dotato tecnicamente, per le sue caratteristiche può mettere in difficoltà la difesa del Milan.


I belgi verranno a San Siro per il colpaccio, approfittando della luna storta del Milan?Visto il momento del Milan, se fossi l'allenatore dell'Anderlecht me la giocherei a viso aperto. Sabato l'Atalanta ha giocato con otto-nove uomini dietro la linea della palla, e ha avuto il merito di sfruttare il contropiede; ma su dieci partite giocate così ne puoi vincere una, non di più. Se l'Anderlecht viene per difendersi prenderà due o tre gol.

Lei è stato compagno di Allegri a Cagliari: siete ancora in contatto?
Sì, Max è un amico, lo saluto volentieri e con affetto.


Ha qualche consiglio da dargli in questo momento un pò delicato per lui?Ho seguito il Milan nel trofeo Berlusconi, poi contro il Bologna e l'Atalanta: da fuori mi sembra che manchi velocità nel gioco, la manovra è troppo lenta. Mi pare che a volte la palla giri un pò troppo a vuoto: certo, può servire quando gli avversari si chiudono e non si trova lo sbocco giusto e centrocampo; però credo che il Milan debba cambiare passo.

Ci vorrebbe un Lulù Oliveira per questo?
Questo no. Il cambio di ritmo deve cominciare da dietro, e svilupparsi una volta che la palla arriva a centrocampo, per favorire i movimenti degli attaccanti. Con l'Atalanta sembrava che il pallone avesse le spine, i giocatori non riuscivano a gestirla. Posso capire che il Milan abbia la pressione addosso, perchè deve vincere per forza: avendo cambiato tanti giocatori può subentrare un pò di paura iniziale, anche incoscientemente.


Qual è il suo pronostico per Milan-Anderlecht?Penso che il Milan vincerà, e vedrete che dopo stasera cominceranno a rimettere le cose a posto.