Milan, é già futuro! Un nome da sogno, un vecchio amore e la sorpresa

Milan, é già futuro! Un nome da sogno, un vecchio amore e la sorpresa MilanNews.it
© foto di Hernandez/Alterphotos/Image Sport
venerdì 21 settembre 2012, 14:45News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

È arrivò anche il turno del Milan. Decisamente inusuale, assolutamente poco consono allo stile rossonero ma inevitabile. La bagarre in questa stagione è vestita di rossonero, colori raramente indossati dalla polemica spiccia e inelegante come quella balzata nella giornata di ieri agli onori delle cronache. Uno scontro che sa di telenovela, quello tra Allegri ed Inzaghi, ma che sorprende solo quei pochi che non credevano o davano poco peso alle indiscrezioni che avevano coinvolto gli addii dei tanti senatori di casa Milan: motivazioni diverse alla base, ma un solo comun denominatore riscontrato nello scarso feeling con il tecnico livornese. Superpippo non faceva evidentemente eccezione.
Al di lá delle soluzioni immediate, che dipendono comunque in larga parte dal risultato di Udine, in casa rossonera il pensiero è già rivolto all'indomani di una stagione iniziata sotto una cattiva stella. Tanti i nomi in lizza per assumere le guida di una squadra evidentemente agognata dalla quasi totalità dei tecnici in circolazione.

Emerge il nome di Spalletti, tanto per andare con i piedi di piombo. Uno che non penserebbe due volte a mollare la garanzia di campagne acquisti faraoniche pur di avere la sua grande opportunità nel nostro campionato, magari con il club con cui già ebbe abboccamenti in tempi non sospetti.
C'è chi in un'ottima di rinnovamento fa il nome di Devis Mangia, attuale guida della nuova leva calcistica azzurra e pupillo al pari di Stramaccioni di quell'Arrigo Sacchi che fece la storia del Milan e del calcio. Per non parlare del nome da sogno, irrealizzabile per i costi che andrebbe a comportare in tempi di austerità: Pep Guardiola, vero ed unico pupillo di un Silvio Berlusconi sempre più destabilizzato da quanto giornalmente emerge sul suo club.
Via alle valutazioni per il futuro, con l'unica certezza che comunque vada a finire un ciclo si sta per chiudere. Resta solo da stabilire quando.