Milan col mal di gol: eppure in passato con Allegri...
Le quattro reti nelle 3 consecutive gare di El Shaarawy (che ha stregato Sir Ferguson e ora è nel mirino del Manchester United) dicono tanto sulle difficoltà realizzative di questo Milan che in 7 gare ufficiali, 6 di campionato e una di Champions, è andato a segno solo 7 volte. E nel Milan di oggi segnano solo gli attaccanti, anzi, solo due di loro: El Shaarawy e per il momento Giampaolo Pazzini, tre reti in un’unica partita a Bologna. Nessuno ha fatto peggio del Diavolo in serie A.
A questa squadra mancano le tantissime reti di Ibra (35) e le giocate di Cassano, quelle che permettevano anche a Nocerino di inserirsi e segnare 11 reti nella passata stagione, a cui si aggiunsero le 9 di Boateng, senza dimenticare le dieci di Robinho e il gol pesanti di Muntari.
Fatto strano per la gestione Allegri, i cui Milan erano sempre state delle cooperative del gol. Due anni fa, nelle prime 7 gare, Champions compresa, c’erano stati 5 marcatori diversi, l’anno scorso addirittura 7. Lo spread è evidente e poco incoraggiante, in vista del ritorno della Champions League e, soprattutto, del derby di domenica sera. Esami decisivi per il futuro di Allegri.
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