Milan, Taarabt e il giro delle ali in ottanta giorni
Adel Taarabt potrebbe presto ritornare a essere un giocatore del Milan. Condizionale d'obbligo, perché il francomarocchino - tornato al QPR dopo un'esperienza abbastanza positiva in rossonero - sembrava davvero a un passo dall'essere acquistato, salvo poi continuare nel giochino al ribasso che oramai i dirigenti rossoneri conoscono benissimo, senza avere la paura di perdere il giocatore. Al di là di quello che succederà, c'è un errore di fondo in questo tira e molla che, di fatto, non concederà la preparazione con i suoi prossimi (ed ex) compagni per Taarabt.
Certo, le parole di Redknapp non lasciano spazio a molti dubbi, perché all'inizio della preparazione non è andato in Germania con gli Hoops perché non in grado di allenarsi, e ora è completamente fuori forma. Ecco, dovesse arrivare probabilmente ci saranno almeno altri due mesi per ritornare a livello dei suoi compagni.
Il giro delle ali in quaranta giorni, dalla fine del campionato a ora, non ha prodotto che rimpianti.
Il primo è Juan Manuel Iturbe, finito poi alla Roma, ma trattato davvero. Poi Alessio Cerci, per cui era pronto uno sforzo economico (prima, e ora?) ma che attualmente continua a sgambettare con la maglia del Torino. Poi Joel Campbell - che, obiettivamente, non sarebbe così determinante - o Giovani dos Santos. Ma Lamela, Shaqiri, Douglas Costa, tutti con nome e valutazione abbastanza alta. Dovesse arrivare solo Taarabt sarà davvero la fiera dell'improvvisazione. Manca ancora un mese alla fine del mercato, ma non è certo il miglior viatico dopo gli 8 gol subiti da Olympiakos e Manchester City.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati