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Bergomi: "Pioli ha il gruppo in mano: mi auguro possa restare. Sono uno dei pochi che..."

ESCLUSIVA MN - Bergomi: "Pioli ha il gruppo in mano: mi auguro possa restare. Sono uno dei pochi che..."
© foto di Alessia Montanari
martedì 6 febbraio 2024, 18:00ESCLUSIVE MN
di Antonello Gioia

Beppe Bergomi, ex calciatore e attuale noto opinionista di SkySport, ha rilasciato una intervista esclusiva a MilanNews.it.

Come ha visto il Milan sabato a Frosinone?

"Il Milan è una squadra che, per il mercato che ha fatto e per le individualità che ha, è di talento, di passo, di uno contro uno e le sostituzioni determinano sempre parecchio ultimamente. Anche nelle difficoltà trova sempre la prestazione e questo gli permette di rimanere sempre in alto".

Il fatto che le sostituzioni determinino sempre tanto è una lode al mercato fatto in estate?

"Noi abbiamo sempre poca pazienza... Mi ricordo due mesi fa dicevamo che Jovic non andasse bene, ora entra e fa sempre gol. Giroud è sempre determinante: gol e assist. Poi ci sono gli esterni: il Milan ha pensato di cambiare la fascia destra privandosi di Messias e Saelemaekers, che erano bravi secondo me, e prendendo Pulisic e Chukwueze, per migliorare la rosa. Ha ragionato prendendo un centrocampista fisico con Loftus-Cheek, ha preso Reijnders. È una rosa lunga e ampia. Magari pensavano di trovarsi un po' più avanti in campionato e di passare il turno in Champions, ma la stagione è ancora lunga eh...".

Le piace questo Leao un po' più associato con la squadra, come lo ha descritto Pioli?

"Sono uno dei pochi che non ha quasi mai criticato Leao, perché lui è uno di quelli che, anche nelle giornate difficili, determina sempre, creando due-tre situazioni, fa assist, mette sempre in apprensione la squadra avversaria. Io non so se è uno più associativo o da uno contro uno, ma so che è un giocatore di talento e i giocatori di talento la continuità non sempre ce l'hanno. E glielo devi concendere".

Vedrebbe ancora Pioli sulla panchina del Milan l'anno prossimo?

"Guarda, è difficile parlare quando tu sei amico di una persona. Con Stefano ho fatto il corso di allenatore insieme, ho visto i suoi allenamenti all'Inter e mi ha invitato a vedere quelli con il Milan. Siamo proprio amici e ci conosciamo bene. È un allenatore di valore e lo ha dimostrato: io mi auguro che possa rimanere".

Cosa deve fare Pioli perché resti l'anno prossimo al Milan?

"Il campionato è ancora aperto e molto lungo per le prime tre della classifica. Gli allenatori lo sanno: sono legati ai risultati e bisognerà vedere che cosa arriverà da qui alla fine. Però c'è una cosa chiara: nelle difficoltà, il Milan si tira sempre fuori; quando si dice 'ora basta', poi la domenica vince, poi rivince e rimane sempre lì. È questa la forza di un allenatore che ha il gruppo in mano".

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