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Costi: "Cori contro Maignan insopportabili. Il Milan sa soffrire: può succedere di tutto"

ESCLUSIVA MN - Costi: "Cori contro Maignan insopportabili. Il Milan sa soffrire: può succedere di tutto"MilanNews.it
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domenica 21 gennaio 2024, 18:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Il Milan ha vinto una partita al cardiopalma a Udine. I rossoneri sono riusciti a ribaltare l'Udinese di Cioffi dopo che nel corso della gara erano stati ribaltati a loro volta dai bianconeri. Una partita caratterizzata dagli spregevoli insulti razzisti a Maignan. La redazione di MilanNews.it ne ha parlato in esclusiva con l'ex giocatore rossonero Giandomenico Costi. Le sue parole.

Il tuo giudizio rispetto alla vittoria del Milan a Udine?

“Una vittoria che ha il sapore di ripresa, netta. Il Milan ci ha fatto vedere che sa anche soffrire. Un risultato importantissimo”.

I rossoneri sono ancora in corsa per lo scudetto?

“Tutto può succedere. Di certo, se pensiamo al presente, il Milan sta rispondendo positivamente sul campo. Vedremo. Anche due anni fa nessuno se lo aspettava…”.

Urgono rinforzi da qui a fine gennaio a Pioli dal mercato per centrare obiettivi ambiziosi?

“Un altro attaccante, un centravanti con le caratteristiche di Thuram dell’Inter sarebbe perfetto per come sviluppa le azioni offensive il Milan. Forse, però, è più plausibile possa arrivare in estate”.

Leao può essere considerato, a tutti gli effetti, un top player?

“A me piace tantissimo. Quando ero al Napoli, in un certo periodo, era nella nostra lista (Costi e Giuntoli ndr), ma era troppo costoso. Cosa gli manca? Rincorrere, come fa Giroud, il suo avversario quando perde palla. Se risulterà ausiliare alla squadra anche in fase di non possesso, allora potrà essere considerato - a tutti gli effetti - un fuoriclasse, oltre che un leader per il resto dei compagni”.

A Udine si è consumato l’ennesimo episodio di presunti cori razziali ai danni di Maignan. Può averne condizionato psicologicamente la prestazione? Come bisognerebbe agire al fine di distruggere definitivamente il fenomeno in questione sugli spalti?

“Ora ci sono poi calciatori stranieri e gli episodi sono più frequenti. Quando giocavo io, anche se erano di meno, era uguale. Cori vergognosi, insopportabili. Scontato dire che le partite dovrebbero essere sospese. Però perché è sempre più raro che i calciatori, di tutte e due le squadre, smettano di giocare la partita di loro iniziativa? Forse qualcosa potrebbe realmente cambiare”.