Durante: "Bisognava cambiare qualcosa. Seedorf, ecco come farà giocare il Milan. Doria? Un giovane su cui lavorare..."

Seedorf è ormai il nuovo allenatore del Milan. L'ufficialità arriverà solo tra qualche giorno ma ormai tutto è scritto. Per parlare del nuovo corso dell'olandese e delle scelte della società rossonera, MilanNews.it ha contattato il noto agente Fifa Sabatino Durante, grande conoscitore del calcio brasiliano e che ha seguito da vicino l'esperienza al Botafogo dell'ex numero 10 milanista.

Dopo la sconfitta di Sassuolo è arrivato l'esonero di Allegri. Decisione giusta da parte della società?

"Qualcosa bisognava pur cambiare. A volte non sempre le vicende delle squadre cambiano, ma il Milan a 22 punti non si puo' vedere". 

Seedorf è il nuovo allenatore rossonero. E' giusto seguire un corso totalmente nuovo basato su un vecchio campione senza esperienza?

"Seedorf e' stato un grande giocatore, e' intelligente, ha personalita'. Sembrerebbe avere tutto per fare bene da allenatore. Solo il campo comunque sara' giudice supremo. Io non sono di quelli prevenuti. Il mestiere d'allenatore si impara a «bottega» e Seedorf di bottega ne ha fatta tanto. Vedremo, largo alle innovazioni. Poi chi sbaglia paga..." .

Lei segue il campioanto brasiliano ed ha seguito certamente il Botafogo ed il ruolo di Seedorf all'interno della squadra. Come è andata l'esperienza in Brasile per lui?

"Seedorf ha disputato un buon campionato con il Botafogo. Ha soprattutto fatto l'allenatore fuori e dentro il campo. Credo possa fare bene". 

Secondo lei come giocherà Seedorf al Milan e su quali idee di calcio punterà?

"Al di la' dei sistemi di gioco che credo potranno essere vari, credo che lui puntera' sull'organizzazizone del gioco e sulla qualita' tecniche di uomini chiave in posizione chiave. Secondo me giochera' con il trequartista e sicuramente vorra' un difensore centrale che sappia far ripartire l'azione. Credo comunque che sara' un manager all'inglese e quindi vorra' entrare di diritto nelle scelte di mercato e nella organizzazione del settore tecnico".

 Pensa che Berlusconi voglia "riappropriarsi" del Milan con la scelta di Seedorf?

"Nel calcio come nella vita ci sono cilci. Credo che nel Milan si sia chiuso una storia piena di successi e si apra una nuova era. Certo ripetersi non sara' facile, ma siciramente si e' chiusa un'era, ora inizia un'altra vita del club. Punto e a capo".

In chiusura, si sta parlando molto di Doria, ex compagno di Seedorf. Lo reputa all'altezza di vestire la maglia rossonera?

"A me non fa impazzire. Un giovane difensore su cui lavorare, pensare a lui come titolare al Milan e' utopia, anche in questo Milan in cui certo il reparto difensivo e' poca roba".