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Eranio: "A Udine è molto tosta. Mai dare gli scudetti per scontati. Infortuni? Tutta casualità"

ESCLUSIVA MN - Eranio: "A Udine è molto tosta. Mai dare gli scudetti per scontati. Infortuni? Tutta casualità"MilanNews.it
sabato 20 gennaio 2024, 15:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Questa sera è in programma Udinese-Milan al Bluenergy Stadium di Udine e con calcio di inizio alle ore 20.45. Una partita fondamentale per i rossoneri che devono confermarsi al terzo posto e tentare di mettere pressione a Inter e Juventus là davanti. La redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva Stefano Eranio, ex pilastro del Diavolo. Ecco le sue parole. 

Che tipo di partita sarà Udinese-Milan?

“Molto tosta, perché a Udine, anche quando giocavo io, non erano mai partite scontate. Il Milan dovrà dare il 100% contro una squadra affamata di punti”.

Ti convince l’assetto tattico proposto da Pioli ultimamente, oltre alla proposta di gioco rossonera?

“Secondo me nessuno, al posto di Pioli, avrebbe fatto meglio di lui in questa fase. Io penso che i rossoneri siano una squadra in ripresa. Rientrati tutti gli infortunati, mi verrebbe da dire: “mai dire mai”. In che senso? Nell’unico possibile. È vero che l’Inter è la squadra più forte, però mai dare scudetti e esiti dei campionati per scontati. Vedremo”.

Hai fatto cenno agli infortunati. Per quali ragioni così tanti in casa Milan in questa stagione?

“Tutta casualità. Si giocano, ormai,  moltissime partite - tra cui pure a Natale - e tante altre squadre hanno avuto lo stesso problema del Milan. Penso al Genoa con Retegui. In più, i rossoneri hanno preso calciatori che vengono da campionati esteri. Penso a Loftus-Cheek, uno dei più importanti e che mi piace moltissimo. Fisiologico che subiscano l’impatto molto fisico di un campionato come quello italiano, fortemente tattico”.

La squadra rossonera necessita di essere rinforzata in vista dei prossimi sei mesi, caratterizzati anche dal doppio impegno in Europa League?

“È naturale pensare al fatto che qualche rinforzo, in tutti i reparti, serva. La stagione del Milan fino a qui ci dice questo. Poi, anche se non arrivasse nessuno, con il rientro degli infortunati, la squadra di Pioli è ben assortita ugualmente”.

Hai giocato con Conte in Nazionale. Dal tuo punto di vista al Milan converrebbe aprire un nuovo ciclo con lui in panchina la prossima stagione?

“Conte è uno dei migliori allenatori sulla piazza, però - come ho detto prima - Pioli sta facendo un grandissimo lavoro al Milan. In caso arrivasse terzo e si rendesse protagonista in Europa League, non si potrebbe parlare di stagione fallimentare, anzi…”.

Conosci molto bene Maldini. Quanto avrebbe potuto influire sul club rossonero insieme a Ibrahimovic?

“È logico che, se ti presentassi a trattare con altri club con due personalità simili, farebbe sempre la differenza, per rispetto e spessore. Questo è un fattore che non puoi dare per scontato, sarebbe falso negarlo”.