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Garbo: "Il Milan sta disputando un'ottima stagione. Maignan? E' solo un periodo"

ESCLUSIVA MN - Garbo: "Il Milan sta disputando un'ottima stagione. Maignan? E' solo un periodo"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
mercoledì 7 febbraio 2024, 15:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Il Milan si appresta ad affrontare il Napoli, domenica prossima a San Siro alle ore 20.45. Oggi i rossoneri, dopo i due giorni di pausa, si sono ritrovati a Milanello e inizieranno a preparare il big match che sarà seguito dall'andata dei playoff di Europa League contro il Rennes. Del momento e della stagione del Diavolo, la redazione di MilanNews.it ne ha parlato in esclusiva con Daniele Garbo, giornalista e saggista.

Come commenti, sin qui, la stagione del Milan?

“Secondo me il Milan sta disputando, anche tatticamente, un’ottima stagione. Il terzo posto è qualcosa di molto importante. Inter e Juventus sono di un altro livello. Il piazzamento è ottimo”.

Hai la sensazione che la squadra stia con Pioli?

“Io penso che Pioli abbia fatto e stia facendo un grande lavoro. Se la squadra non fosse stata con lui, con tutte le difficoltà derivate anche dagli infortuni, lo spogliatoio si sarebbe sgretolato. Invece, come abbiamo detto, il Milan è terzo e in piena corsa per l’Europa League”.

Come ti spieghi il recente calo di Maignan?

“Forse è più una questione di carattere psicologico. Da quando è rientrato dall’infortunio, non trasmette più la stessa sicurezza che dava prima. Detto ciò, si tratta sicuramente solo di un periodo. Dal punto di vista del valore tecnico, è un portiere indiscutibile”.

Credi sia nei piani del Milan cambiare allenatore, a prescindere dall’esito della stagione?

“C’è l’Europa League da giocare, ma la finale è a metà maggio. Non pensò proprio che in casa Milan aspettino quella data per decidere. Forse hanno già scelto quale tipo di decisione intraprendere. Pioli è un grandissimo allenatore, a mio avviso anche sottovalutato per quello che ha dimostrato in questi anni. Detto ciò, sembra sia finito fisiologicamente un ciclo, ma - per chiunque arriverà dopo - sarà difficile il confronto con lui".

E su Conte?

"Non saprei dire se il Milan sia il club giusto per lui e viceversa. Qualora le strade si uniscano, è normale essere portati a pensare che i rossoneri gli confezioneranno un mercato in linea con le sue aspettative, da sempre elevate. Altrimenti come si può pensare di intraprendere un eventuale progetto insieme?”.