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Giunti: "Pioli merita la conferma, Europa League obiettivo stagionale del Milan"

ESCLUSIVA MN - Giunti: "Pioli merita la conferma, Europa League obiettivo stagionale del Milan"MilanNews.it
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venerdì 26 gennaio 2024, 18:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

In vista della sfida tra Milan e Bologna, la redazione di Milannews.it ha raggiunto telefonicamente in esclusiva Federico Giunti, doppio ex del match. Ecco le sue parole:

Che tipo di partita sarà Milan-Bologna?

“Il Milan, anche per come ha vinto a Udine, è ben settato mentalmente e fisicamente. Di fronte, tuttavia, troverà un Bologna tatticamente preparato, con individualità interessanti, ben allenato da Thiago Motta. Impegno, ovviamente scontato, da non sottovalutare”.

Lo hai allenato nella Primavera rossonera: che emozioni hai provato al gol di Traorè contro l’Empoli?

“Molte. È un ragazzo determinato e pronto per il grande salto. Il gol è soltanto un coronamento del percorso che ha fatto. Non ho avuto la fortuna di allenare Simic e Jimenez, ma il loro ottimo rendimento costituisce soltanto l’ennesima riprova di quanto il lavoro del Milan sia magistrale a livello di Settore Giovanile”.

Tra i prodotti del vivaio del Milan figura anche Gabbia. Come giudichi il suo nuovo impatto in rossonero?

“Molto positivo. Le ultime due prestazioni rappresentano la riprova di quanto sia cresciuto e di quanto sia all’altezza del contesto Milan, certamente non alla portata di tutti”.

Hai avuto modo di collaborare direttamente con Pioli. Come ti spieghi i tanti infortuni che ha subito il Diavolo in questa stagione?

“Posso soltanto rispondere, con tutta sincerità, che Stefano (Pioli ndr) e il suo staff sono tra i più all’avanguardia in assoluto. Le stagioni sono anche costituite da singoli momenti, da episodi. Per esempio, ora - dopo la Coppa D’Africa - tornerà finalmente a pieno regime nel Milan Bennacer, un giocatore su cui Pioli ha sempre fatto moltissimo affidamento”.

Merita la riconferma sulla panchina del Milan nella prossima stagione?

“Per il valore dell’allenatore e per quello che ha dimostrato nel Milan in questi anni, la risposta è sì. Senza alcuna ombra di dubbio”.

Quali sono, a tuo avviso, i calciatori maggiormente protagonisti della risalita rossonera?

“Io credo che ben poche squadre in Europa possano contare su un portiere del calibro di Maignan, di un tandem di esterni sulla sinistra come Theo Hernandez e Leao e su un centravanti di spessore come Giroud. Questa spina dorsale rappresenta pressoché il 100% della forza del Milan”.

I giocatori che, invece, ti hanno sorpreso di più per adattamento e spirito di abnegazione?

“Non mi aspettavo un impatto così fluido e naturale in un campionato tattico come la Serie A da parte di Loftus-Cheek e Reijnders: due centrocampisti impressionanti sia in fase di possesso, che di non”.

Il Milan può ambire a vincere l’Europa League?

“Per me lo ha assolutamente come obiettivo stagionale. Il Milan è una delle favorite, oltre che uno degli organici più competitivi, della competizione in sè”.

Il ritorno di Ibrahimovic, che hai avuto modo di conoscere, ha influito sui recenti risultati positivi dei rossoneri?

“Sicuramente la sua presenza al fianco della squadra è di fondamentale importanza. La società è stata molto intelligente e lungimirante nel richiamarlo nuovamente in queste vesti”.