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Incocciati: "Milan tradito dai migliori. Il mercato vero si fa in estate

ESCLUSIVA MN - Incocciati: "Milan tradito dai migliori. Il mercato vero si fa in estateMilanNews.it
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lunedì 29 gennaio 2024, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Inizio di una nuova settimana per il Milan. I rossoneri oggi riprendono gli allenamenti a Milanello - dopo la pausa domenicale - per preparare la sfida in casa del Frosinone. Il pareggio contro il Bologna sarà duro da digerire e ora i rossoneri devono tirare fuori nuove motivazioni per questa stagione. La redazione di MilanNews.it ne ha parlato in esclusiva con l'ex rossonero Giuseppe Incocciati. Le sue parole.

Come ti spieghi la battuta d’arresto del Milan contro il Bologna?

“Secondo me non ci sono tanti drammi da fare. Il Milan affrontava una squadra che sta facendo un campionato pazzesco, come ha anche dimostrato a San Siro l’altra sera”.

Ti aspettavi, tuttavia, maggiore determinazione nella ricerca dei tre punti, anche alla luce del pareggio della Juventus contro l’Empoli?

“Purtroppo il Milan è stato “tradito” dai migliori. Se Giroud, Teho Hernandez, Leao e Pulisic non sono in giornata, la squadra ne risente. Quanto alle vette della classifica, bisogna avere ben in mente, chiaramente, che Inter e Juventus sono squadre, in questa stagione, di un livello superiore rispetto ai rossoneri, che devono puntare a qualificarsi in Champions, come richiesto dalla società”.

Auspicavi qualcosa in più dal mercato di gennaio, al fine di velocizzare il processo di crescita del Diavolo?

“No, secondo me il mercato vero si fa in estate e sono certo che il Milan, a giugno, lo farà. In ogni caso, Gabbia sta facendo bene. L’errore di Terracciano? È giovane, è appena arrivato e può succedere. Non darei giudizi definitivi dopo nemmeno un mese”.

I rossoneri potrebbero ambire a vincere l’Europa League?

“L’obiettivo primario deve essere entrare in Champions e mi sembra che, sotto questo punto di vista, il Milan sia ben posizionato. Il resto deve essere ugualmente guardato con ambizione, ma senza tralasciare la Champions League”.

A tuo avviso Pioli ha colpe rispetto al rendimento, talvolta, altalenante del Milan?

“Non penso che il solo Pioli possa essere responsabile. Rispetto alle altre grandi di Europa, il Milan ha scelto di investire sui giovani e bisogna avere tempo. Non sempre si può pensare di vincere”.

Riconformeresti il tecnico emiliano sulla panchina del Diavolo la prossima stagione?

“Dipende da molti fattori. Io penso che, per la dimensione dei rossoneri attualmente, il rendimento sia stato, sin qui, sufficiente. Ovviamente deve puntare a far qualificare il Milan in Champions”.