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Longhi: "Milan, secondo posto alla portata. Chukwueze ha deluso"

ESCLUSIVA MN - Longhi: "Milan, secondo posto alla portata. Chukwueze ha deluso"MilanNews.it
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martedì 27 febbraio 2024, 14:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

In merito all’attualità rossonera, abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva il noto giornalista Bruno Longhi. Ecco le sue parole: 

Prima ancora di entrare nel merito dell’andamento della stagione del Milan: qual è il suo punto di vista rispetto all’operato di Pioli? Lei lo confermerebbe sulla panchina rossonera?

“Sono nel calcio da quarant’anni, ho determinante idee su alcune situazioni ben precise. Stefano Pioli ha fatto le fortune del Milan nel corso delle stagioni in cui è stato. Se fossi io a decidere, lo manterrei. Semplicemente perché mi baso sui risultati concreti. Non so poi cosa deciderà la società. A prevalere non devono essere mai nè i presunti malumori di una parte di tifoseria, nè gli algoritmi. Bensì ciò che è concreto”.

L’eventuale permanenza sarebbe correlata ai risultati sportivi dell’annata corrente? 

“Non saprei sostenere sulla base di quali criteri potrebbe decidere di affidarsi la proprietà rossonera o meno. Potrebbe essere di sì, come di no”.

A quali obiettivi stagionali possono realisticamente puntare i rossoneri?

“A mio avviso, il secondo posto. È assolutamente alla portata. Per me il Milan è più competitivo della Juventus. In questa stagione, a più riprese abbiamo assistito al reale valore della squadra di Pioli. Penso all’ultima partita contro l’Atalanta. Ma anche alla prima ora di gioco tra rossoneri e Napoli”.

Quali sono i calciatori da cui attualmente Pioli non può prescindere?

“Spesso Pioli è stato criticato, ma - dal mio punto di vista - ha subito tradimenti dal mercato estivo, di cui tanto si è parlato. Pulisic e Loftus-Cheek hanno sicuramente esperienza internazionale, ma il loro rendimento è eccessivamente altalenante. Lo stesso vale per Reijnders: alcune partite molto bene, altre troppo leggere e opache. Chukuewze, invece, ha ampiamente deluso ogni aspettativa”.

Davanti invece?

“Lo stesso discorso vale per Jovic e Okafor, in certi momenti sono mancati. Alla fine, la verità, è che Pioli può contare unicamente su calciatori che sono sempre stati con lui dalla prima ora, dandogli risposte affermative. Penso a Leao, a Teho Hernandez - tatticamente riscoperto terzo centrale in questa stagione - e, infine, a Giroud, il quale - malgrado l’età - continua a siglare gol pesantissimi e a trascinare singolarmente il Milan verso i traguardi”.