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Pagotto: "Leao gradualmente uomo squadra. Maignan? E' una fase. Tornerà a grandissimi livelli"

ESCLUSIVA MN - Pagotto: "Leao gradualmente uomo squadra. Maignan? E' una fase. Tornerà a grandissimi livelli"MilanNews.it
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lunedì 26 febbraio 2024, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

All'indomani di Milan-Atalanta, c'è un po' di rammarico in casa Milan con i rossoneri che hanno dominato in lungo e in largo la squadra di Gasperini ma non sono riusciti a segnare più di un gol e hanno pareggiato la partita per 1-1, con un rigore generoso in favore della Dea. Della partita di San Siro e in generale del momento del Diavolo, la redazione di MilanNews.it ne ha parlato in esclusiva con l'ex portiere rossonero Angelo Pagotto. Le sue parole ai nostri microfoni.

Come giudichi il pareggio tra Milan e Atalanta?

A livello di prestazione, è stata una gran bella partita. Sono convinto che Milan e Atalanta se la giocheranno fine alla fine per la Champions. Ieri sera ho visto molto bene i rossoneri a livello di condizione”.

Tatticamente hai intravisto note significativamente evidenti?

Sembra sia tornato il Milan dei livelli di inizio stagione. Mi piace il fatto che la squadra accetti l’uno contro uno dietro. Ormai lo fanno tutte le big d’Europa. I rossoneri non possono esimersi. I calciatori hanno le caratteristiche giuste. Questo è un anno di transizione per sperimentare la situazione e renderla definitiva nelle stagioni a venire”.

Sempre con Pioli in panchina?

A mio avviso sì, sta facendo un grandissimo lavoro con questi ragazzi, molti di loro alla prima esperienza in Europa League. Per me, ciò che manca al Milan, è un direttore sportivo, con cui Pioli possa confrontarsi quotidianamente. Vedremo come evolverà a livello dirigenziale Ibra o se, in estate, arriverà qualcuno di nuovo. Ma, da Maldini in poi, è un vuoto da colmare. Il vero e unico problema di questa stagione”.

Quali devono essere gli obiettivi stagionali dei rossoneri?

Arrivare fino in fondo in Europa, con lo Slavia Praga che è già un grande banco di prova, e puntare al secondo posto. La Juventus ha vinto contro il Frosinone in pieno recupero, ma era stata messa sotto in modo pesante. Ora come ora, stanno meglio i rossoneri”.

Come commenti le recenti prestazioni di Leao?

Lo noto più responsabilizzato. È giovane, però ha ben compreso che, oltre al campo, gli si chiede di essere un uomo squadra. Gradualmente, sembra lo stia diventando. Il Milan lo aveva colto già cinque anni fa”.

Il tuo punto di vista sul recente rendimento di Maignan? 

Dall’infortunio in poi, sembra in flessione. Non so per quali ragioni. Ci può stare. Da un portiere come lui, ti aspetti non subisca mai gol. Penso sia solo una fase e che, a tempo debito, tornerà agli standard qualitativi elevatissimi di prima”.