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Scarnecchia: "Il Milan va bene come organico. Obiettivi? I rossoneri sono stabilmente terzi..."

ESCLUSIVA MN - Scarnecchia: "Il Milan va bene come organico. Obiettivi? I rossoneri sono stabilmente terzi..."MilanNews.it
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venerdì 12 gennaio 2024, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

La sfida tra Milan e Roma sarà cruciale per entrambe le squadre. Tutte e due sono state eliminate dalla Coppa Italia, su cui entrambe puntavano moltissimo. Pioli e Mourinho si giocano anche un posto Champions, con i rossoneri che potrebbero confermarsi al terzo posto. Abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva Roberto Scarnecchia, doppio ex della sfida. Ecco le sue parole. 

Che tipo di match sarà Milan-Roma?

“Entrambe sono state eliminate dalla Coppa Italia e il fattore psicologico potrebbe incidere. Però, a mio avviso, il Milan ha qualcosa in più in campionato”.

 Quale deve essere ora, senza Coppa Italia scudetto e Champions, l’obiettivo stagionale del Milan?

“Intanto vorrei ricordare a tutti che il Milan è stabilmente terzo in una lotta per la Champions tutt’altro che scontata, viste le squadre che se la giocano. E poi c’è l’Europa League. Non ha lo stesso prestigio della Champions? Io penso sia una coppa europea e, essendo stato calciatore di quel club, conosco bene quale peso abbiano i trofei internazionali”.

Urge intervenire in maniera significativa sul mercato di gennaio, dopo Gabbia e Terracciano?

“Io non sono d’accordo con l’idea che l’attuale Milan non vada bene a livello di organico. Krunic via? Il centrocampo dei rossoneri ha comunque un valore importante, con giocatori nuovi che hanno dimostrato di valere, presi appena quest’estate. Poi, in generale, chi puoi trovare a gennaio che ti rivoluzioni la stagione? Un conto è a giugno, in cui puoi impostare un progetto. Un conto adesso. Penserei di più a fare acquisti tra sei mesi”.

Per quali ragioni, tuttavia, i rossoneri risultano sempre “contati”, causa infortuni muscolari?

“Intanto comincerei con il dire che, il fatto che si giochi troppo, non è un fattore scontato: anche altre squadre hanno avuto problemi dello stesso tipo. Detto ciò, le risposte le ha sicuramente Pioli con il suo staff. Non sono gli ultimi arrivati. Certamente hanno i dati sotto mano e sanno dove e come intervenire. Molto, parlo da ex calciatore, fa l’organizzazione di determinante sedute atletiche: per esempio, uno con il fisico di Pulisic non può effettuare lo stesso tipo di carico di lavoro di Kjaer con una certa distribuzione e viceversa, giusto per citarne una”.

Quanto risulterà importante, sul lungo termine, la figura di Ibrahimovic?

“Per me, a livello dirigenziale, è tutto da scoprire. Però non puoi non pensare alla sua presenza come a qualcosa di non positivo”.

A fine stagione converrebbe tanto al Milan quanto a Pioli medesimo separarsi?

“Io non sono così d’accordo con il pensare che Pioli sia la causa di tutti i problemi del Milan, anzi. Come dicevamo prima, è terzo. Davanti ci sono solo Inter e Juventus, mi ça è poco! Secondo me sta facendo un buon lavoro, con un organico pressoché tutto nuovo a disposizione. Le valutazioni devono essere obiettive e tener conto di tanti fattori”.