Milan potenza social, Sardella a MN: "Rossoneri tra i 10 club con più fan al mondo. Torres il più seguito su Twitter”

Il Milan continua a crescere ed espandersi sui social network. La redazione di MilanNews.it ha contattato Max Sardella (@MaxSardella), Fondatore Sokker.Me (@SokkerMe), il portale dei profili social ufficiali del calcio, e Social Media Manager di calciatori tra cui Cuadrado, Florenzi e Paolo Rossi.

Il Milan è la squadra più social d’Italia, da dove nasce la forza sui network dei rossoneri?

“La forza nasce dalla tradizione della società. Il Milan è un club storico, fa parte dei dieci più importanti al mondo, e anche online ha dimostrato di essere un club speciale. Ha saputo coinvolgere i suoi tifosi nelle principali piattaforme digitali - Facebook, Twitter, Instagram, Google Plus, Vine e Tencent - merito dello straordinario lavoro di una società attenta e brava ad ascoltare i suoi tifosi”.

Allargando gli orizzonti, confermi che anche all’estero la compagine rossonera si difende bene in quanto “seguaci” sui social?

“Si, confermo! Il 10% degli utenti Twitter nel mondo proviene dall'Indonesia e il Milan è un brand fortissimo nei paesi asiatici. Sono oltre 30milioni i fan che seguono il Milan online e nel mondo social è tra le dieci squadre con più fan. Un orgoglio per il calcio italiano”.

Al Milan chi è il giocatore più seguito dai tifosi su Twitter?

“Ti racconto un episodio curioso. Quando Kakà vestiva la maglia rossonera i suoi fan e i suoi follower superavano quelli del Milan. Un caso unico in Italia. Torres è il più seguito, ma in questi anni El Shaarawy e Montolivo hanno fatto un lavoro straordinario. E poi non dimentichiamoci Mister Inzaghi: è il primo allenatore social della storia del Milan, la sua pagina Facebook ha già superato il milione di Fan!”.

E’ cambiato il modo di comunicare, ora anche il mercato si fa a tempo di tweet. Che significato dai a quest’evento?

“Significa che ora più che mai calciatori, agenti, squadre, allenatori e dirigenti sportivi devono essere presenti sui social network. Parlare con i tifosi, ascoltare le loro esigenze e dialogare è importante per crescere insieme. Questo è un grande potere, non una seccatura. La rete fornisce spunti, idee e notizie: perché non ascoltare allora i fan?”.

E per il futuro? Verso quale direzione si andrà?

“La direzione sarà quella di "ascoltare". I tifosi saranno sempre più al centro di tutto. Sono loro il bene più prezioso. In America, nel Baseball, ci sono squadre che hanno fatto delle app che ti permettono di ordinare da mangiare comodamente seduto allo stadio durante la partita. Ho letto anche, in una recente indagine di HTC, che nel 2060 le performance in campo dei calciatori saranno monitorate in tempo reale attraverso un chip nella pelle”.