LA LETTERA DEL TIFOSO: "Dove stanno i soldi?" di Filippo

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Dove stanno i soldi?" di FilippoMilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
giovedì 28 agosto 2014, 15:20La lettera del tifoso
di Alberto Vaneria
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Carissimi amici milanisti, sono un tifoso rossonero e, penso come tutti voi, mi sto chiedendo in questi giorni sempre la stessa cosa: ma i soldi ricavati dalla cessione di Balotelli, dove sono andati a finire? Se vogliamo essere sinceri è dal 2008, guarda caso dopo le vicende del lodo Mondadori che il Milan vende (vedasi i vari kaka, Ibra, Thiago Silva ecc) e i ricavati, che dovrebbero ammontare a un centinaio di mil abbondanti, considerati anche i risparmi sugli ingaggi, non vengono reinvestiti. Ultimamente Galliani ha comunicato che queste ultime cessioni erano servite a pareggiare il bilancio, tant'è che in questo ultimo anno calcistico riaultavamo in rosso solo di circa 14 mil. Il dubbio che mi assilla, tuttavia, è che questi soldi servano per altro, magari per pagare festini oppure per pagare processi decennali, dal momento che in questi ultimi tempi il nostro presidente è stato più nelle aule di tribunale che a casa sua..Magari il mio pensiero è maligno o malizioso, però da tifoso vorrei solo chiarezza e sincerità, anche perché la società si sta lamentando che la gente non si abbona; mi sento di rispondere che se via Aldo Rossi gradisce il nostro supporto, noi tifosi gradiremmo sapere come mai da più di 6 anni non spendiamo un quattrino, anche se i ricavati ci sono.
Per chiudere: è imbarazzante che un ragazzino di poco più di 20 anni come Van Ginkel preferisca rimanere a fare la panchina al Chelsea piuttosto che vestire i colori rossoneri.. Una volta se il Milan chiamava nessuno poteva dire di no.. Ora venire al Milan è considerato come la morte professionale. E posso capire i campioni che rifiutano per motivi di ingaggio, vedi Torres, oppure perché non si gioca la Champion, vedi Jackson Martinez.. Ma un ventenne senza ancora la barba, che considera il Milan come un vicolo cieco professionale la dice lunga su quanto siamo caduti in basso.. In fondo come dargli torto? È questa la vera tristezza. 
Nonostante tutto sempre forza Milan 

Filippo