LA LETTERA DEL TIFOSO: "Miseria e nobiltà" di Claudio

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Miseria e nobiltà" di ClaudioMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara/TuttoMercatoWeb.com
giovedì 14 agosto 2014, 19:15La lettera del tifoso
di Alberto Vaneria
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Popolo rossonero,

stiamo assistendo da anni ormai allo scempio efferato che si sta compiendo della gloriosa società A.C. Milan. Il rosso è il colore degli occhi del tifoso incazzatissimo e il nero è il colore della bile che siamo costretti a ingoiare tra una sessione di mercato e l’altra. Chiamarla “sessione” di mercato è sbagliato poiché è diventata una farsa, una commedia di De Filippo. Nelle sue commedie il filo conduttore è la fame, nelle nostre la miseria: Miseria e nobiltà. Ci siamo ridotti a non avere 30 milioni di euro per prendere, a casaccio, Obiang, Bonaventura, Scuffet, per non andare in alto con Iturbe (sulla cui astronomica valutazione sono comunque allibito anch’io), Cerci, etc.etc. L’attore protagonista recita da anni i soliti tormentoni estivi che vengono poi replicati a gennaio: siamo a posto così, se non esce uno non entra un altro, siamo ultracompetitivi, fino al magnifico e riassuntivo: siamo la squadra più titolata della provincia di Milano. Il regista, neanche occulto, della vicenda dal suo covo di Arcore assiste e applaude. Il giocattolo lo ha stufato, lo annoia, sono solo soldi buttati. Di farsi da parte neanche se ne parla!!!!!! E’ vero che toccato il fondo non si può che risalire ma noi quando lo toccheremo?

Claudio da Roma