LA LETTERA DEL TIFOSO: "Quasi quasi..." di Vincenzo

«Ma quasi quasi...scrivo a MilanNews!». È questo il pensiero che da tanto tempo vagava nella mia mente e che, puntualmente, non trovava riscontro con i fatti. Già, sono stato molto impegnato, ma ho trovato un briciolo di tempo libero per scrivere su questo stimatissimo sito che apro, più o meno, 50volte al giorno. Che strana però la vita, eh? Questa situazione mi ricorda il caro vecchio Presidente, che millanta, ad ogni seduta giornalistica e/o televisiva, la sua voglia di tornare ad occuparsi della sua (pardon..NOSTRA) creatura. Ma i fatti, caro Presidente? Di certo Lei è un buon oratore, ma sarebbe l'ora di riprendere le redini dell'ACMILAN. Per troppo tempo ha lasciato la nostra Fede a persone che non facevano altro che prendere in giro i sottoscritti che, oltre a perder tempo la Domenica guardando spettacoli ignobili, spendevano anche i propri soldi in abbonamenti, paytv ecc. Invece no, questi usurpatori continuano a buttare fumo negli occhi parlando di Scudetto negli anni passati e di piazzamento Champions quest'anno. Ma dove? Piazzamento Champions? Acquistando giocatori Marketing? O presentando al nuovo allenatore (non entro nella questione, non vorrei essere querelato ma credo abbiate capito il mio pensiero) una squadra impresentabile che tra l'altro non è nemmeno completa, visto che queste persone aspettano i saldi di fine Agosto per cominciare ad esercitare finalmente i propri giochi di potere? Presidente, cosa vogliamo fare? Lei rimette soldi nel Milan,ma nel nostro piccolo anche noi Innamorati ce ne rimettiamo. Chi lavora, chi fa sacrifici per potersi permettere una capatina allo stadio o la partita in tv la Domenica. Ma pur spendendo soldi, noi siamo ancora qua Presidente, vogliosi di rivedere un Milan, Il Nostro Milan finalmente libero da persone che con i loro giochetti, stanno facendo affondare. Possibile che lei «Ma quasi quasi...scrivo a MilanNews!». È questo il pensiero che da tanto tempo vagava nella mia mente e che, puntualmente, non trovava conferma con i fatti. Già, sono stato molto impegnato, ma ho trovato un briciolo di tempo libero per scrivere su questo stimatissimo sito che apro, più o meno, 50volte al giorno. Che strana però la vita, eh? Questa situazione mi ricorda il caro vecchio Presidente, che millanta, ad ogni seduta giornalistica e/o televisiva, la sua voglia di tornare ad occuparsi della sua (pardon..NOSTRA) creatura. Ma i fatti, caro Presidente? Di certo Lei è un buon oratore, ma sarebbe l'ora di riprendere le redini dell'ACMILAN. Per troppo tempo ha lasciato la nostra Fede a persone che non facevano altro che prendere in giro i sottoscritti che, oltre a perder tempo la Domenica guardando spettacoli ignobili, spendevano anche i propri soldi in abbonamenti, paytv ecc. Invece no, questi usurpatori continuano a buttare fumo negli occhi parlando di Scudetto negli anni passati e di piazzamento Champions quest'anno. Ma dove? Piazzamento Champions? Acquistando giocatori Marketing? O presentando al nuovo allenatore (non entro nella questione, non vorrei essere querelato ma credo abbiate capito il mio pensiero) una squadra impresentabile che tra l'altro non è nemmeno completa, visto che queste persone aspettano i saldi di fine Agosto per cominciare ad esercitare finalmente i propri giochi di potere? Presidente, cosa vogliamo fare? Lei rimette soldi nel Milan,ma nel nostro piccolo anche noi Innamorati ce ne rimettiamo. Chi lavora, chi fa sacrifici per potersi permettere una capatina allo stadio o la partita in tv la Domenica. Ma pur spendendo soldi, noi siamo ancora qua Presidente, vogliosi di rivedere un Milan, Il Nostro Milan finalmente libero da persone che con i loro giochetti, stanno facendo affondare. Possibile che lei soltanto non se ne accorga? Dia modo a sua figlia Barbara di entrare PREPOTENTEMENTE nel mondo Milan, perchè in lei rivedo lo spirito che contrassegnò il Berlusconi degli anni '90. Ci liberi Presidente, non faccia in modo che il Milan affondi per colpa di stupidi giochetti messi in atto da chi Lei ha voluto al potere. Noi siamo ancora qua Presidente, e Lei?
Cordiali Saluti a tutti i lettori.

Vincenzo da Rosarno.