MN - Abate: "Oggi partita spartiacque per la stagione. Zeroli fondista nato, Raveyre grande mentalità"

MN - Abate: "Oggi partita spartiacque per la stagione. Zeroli fondista nato, Raveyre grande mentalità"MilanNews.it
mercoledì 28 febbraio 2024, 17:38La Primavera
di Manuel Del Vecchio
fonte dal nostro inviato Francesco Finulli

Il Milan supera il Braga dopo i tiri di rigore e approda ai quarti di finale di Youth League, dove troverà una tra Real Madrid e RB Lipsia. Mister Ignazio Abate, al termine della partita, si è fermato a parlare ai microfoni di MilanNews.it. Queste le sue dichiarazioni raccolte dai nostri inviati.

Una partita densa di emozioni: “Questo è il bello del calcio, ti regala emozioni inaspettate, belle e brutte. Questa volta sono state belle (ride, ndr). Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la voglia, la mentalità che hanno avuto. Abbiamo sbagliato un calcio di rigore, siamo andati in vantaggio, ci hanno ripreso, siamo riandati in vantaggio, ci hanno ripreso al 93esimo ed è stata una mazzata. L’umore in panchina infatti non era dei migliori, invece in poi si sono caricati, volevano passare il turno a tutti i costi. Peccato prendere quel gol alla fine, era una palla laterale di semplice lettura. Loro erano molto sterili, non ci hanno mai fatto male. Eravamo in pieno controllo, quindi peccato prendere gol così. Ma dà soddisfazione vincere in questo modo”.

Cosa ha detto ai ragazzi prima dei rigori? “Lo sanno loro cosa gli ho detto e si sono ripresi. Hanno interpretato bene la partita contro una squadra che fa l’U23, una squadra molto più adulta di noi dal punto di vista caratteriale, molto più smaliziati di noi e che gioca un calcio vero. Noi abbiamo cercato di rispondere colpo su colpo, abbiamo preso palo con Scotti che era la palla che poteva chiudere la partita, abbiamo cercato di difendere con le unghie e con i denti. Gioco, da entrambe le parti, non ce n’è stato molto perché il campo era veramente brutto. Ci prendiamo la mentalità di voler passare a tutti i costi. A livello fisico siamo calati, non dimentichiamoci che Zeroli tornava dall’infortunio e mi ha sorpreso, ha fatto 90 minuti ad altissimo livello. Simic non giocava una partita da due mesi fino a tre giorni, ha dovuto fare due partite da 4 giorni, Jimenez è un altro che non gioca 90 minuti da tanto. Sono contento che sono venuti a giocare e hanno messo minuti nelle gambe, d’ora in avanti li troveremo ancora più pronti da qui in avanti sia per mister Pioli che per noi”.

Su Raveyre e Zeroli: “Su Zeroli non avevo dubbi che reggesse, ha un motore che va da solo. È un giocatore che ci ha abituato a fare 12-13 km, sembra un fondista nato, ha carisma e qualità. Ci ha dato personalità e fisicità, nella squadra si sente. Raveyre l’ho conosciuto l’anno scorso, è un giocatore forte. Ad inizio anno, in ritiro, mi confrontavo con la società: il ragazzo si è sempre allenato con grandissima mentalità. Professionista esemplare, fortissimo tra i pali, i primi mesi sono stati di adattamento per il gioco. Era abituato a giocare poco con la palla, prima aveva altre richieste: non è una critica. Si è messo con la testa giusta a voler imparare, a fermarsi a fine allenamento. Mi confrontavo con Moncada e D’Ottavio dicendo che era solo questione di tempo perché il ragazzo sarebbe arrivato. Aveva tutto e così è stato. Ha trovato l’occasione, si è dimostrato pronto e sta dimostrando tutte le sue qualità. Non dimentico anche Bartoccioni che è molto affidabile, abbiamo due bei profili”.

Quanto spinta può dare una vittoria così? “Tanto. Avevo detto ai ragazzi che sarebbe stata una partita spartiacque per la nostra stagione. Mancano 11 partite di campionato, prima di tutto vogliamo migliorare il punteggio dell’anno scorso e possibilmente centrare i playoff, anche noi vogliamo vivere l’ultimo mese da protagonisti inseguendo un piccolo sogno. Non sarà facile. Adesso lunedì partita fondamentale con la Fiorentina. Dobbiamo recuperare tutti gli effettivi a pieno regime e allora diventiamo una squadra pericolosa per tutte e possiamo starci dentro. Senza 5-6 elementi la qualità generale e di impatto fisico si abbassa. Dovremo far giocare ragazzi più giovani e non sarà un problema, chiaramente poi le aspettative cambiano. Vedremo quello che sarà, ma noi venderemo cara la pelle per centrare i playoff. Me lo auguro per i miei ragazzi, ce la mettono tutta, un gruppo umile con una mentalità incredibile. Mi auguro che per la prima volta centrino l’obiettivo dei playoff perché se lo meritano. Gli faccio poi i complimenti perché per il secondo anno consecutivo siamo tra le 8 più forti, non era mai successo. La prima volta l’anno scorso, farlo per due anni di fila è un grande risultato”.