Menez e il gol di tacco: “Tutta l’azione è stato istinto puro, il mio calcio è questo. Il presidente mi ha detto che...”

Jeremy Menez è il simbolo del Milan capolista dopo le prime due giornate: tutti i tifosi milanisti, hanno infatti ancora negli occhi le magie dell’attaccante francese nelle gare contro Lazio e Parma, in particolare il gol di tacco che ha segnato nella ripresa del match del Tardini. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il numero 7 rossonero ha raccontato: “Il gol di tacco? Mi ha fatto felice, certo. Però davvero conta più la vittoria e quindi la cosa più importante di quel gol è che ci ha permesso di conquistare i tre punti. E poi quella rete ha reso felice la mia famiglia, che l’anno scorso ha sofferto molto insieme a me. Se ho temuto di schiantarmi contro il palo? In realtà nemmeno l’ho visto il palo... Tutta l’azione è stato istinto puro: se ci ripenso, non me la ricordo bene.

Ho solo fatto quello che mi veniva in mente: il mio calcio è questo. Divertimento, istinto. Io non so difendere, so creare, andare uno contro uno, saltare l’avversario”. Menez ha poi svelato cosa gli ha detto il presidente Berlusconi al telefono nel post-partita: “Era molto contento per me, per quello che avevo fatto, e per la squadra. Il presidente è vicino a tutti noi e ci porta fortuna”.