MN - Gattuso: "Colloquio con Mirabelli? Non vi fate film, abbiamo parlato solo della Primavera"

MN - Gattuso: "Colloquio con Mirabelli? Non vi fate film, abbiamo parlato solo della Primavera"MilanNews.it
domenica 29 ottobre 2017, 12:30Le Interviste
di Simone Nobilini
fonte dall'inviato Thomas Rolfi

Intervistato da MilanNews.it al termine dell'incontro vinto contro la Sampdoria, l'allenatore della Primavera rossonera Rino Gattuso ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

SU MIRABELLI E HAN LI PRESENTI - "Fa piacere per i miei ragazzi, non sapevo nemmeno che sarebbero venuti. L'altro giorno mi ha fatto piacere sentire Fassone, Mirabelli, David Han Li sentire che fanno i nomi dei miei ragazzi: questo è un buon segno ma non dobbiamo fare nulla, la crescita dei ragazzi si tocca con mano e bisogna migliorare. Quando pensi di averlo in pugno, il castello ti crolla dopo due minuti, e questo ce l'ho ben chiaro in testa. E' una squadra cresciuta moltissimo di mentalità e concetti, questa dev'essere la strada".

SUL COLLOQUIO CON MIRABELLI - "Abbiamo parlato della partita, mi diceva che ha visto tanti ragazzi cresciuti a livello fisico, mentale, tecnico, tattico. Abbiamo parlato di questo, poi abbiamo visto un po' se il gol annullato ci fosse o l'espulsione ci stesse. Non vi fate nessun film, perchè non abbiamo parlato di nient'altro ma solo della Primavera".

SULLA CRESCITA - "Non mi aspettavo questa crescita, sarei ipocrita a dire di sì ma so che allenamenti facciamo e che metodologia adottiamo. A volte mi viene da ridere sentire dire che sono un allenatore inesperto: questo è il mio 5° anno, ho fatto 100 e passa partite tra A, B e C, a me nessuno ha regalato nulla. Poi tante volte le partite si possono perdere, ma la metodologia e la mentalità sicuramente per fare questo lavoro ci sono: qualcosa di buono abbiamo fatto e la vogliamo fare".

SULLA POSSIBILE SVOLTA - "No, perchè lo testimoniano anche i risultati fatti durante la settimana: non ci sono partite facili. Oggi ero preoccupato perchè la Sampdoria non merita i 2 punti che ha, tante partite le ha perse per episodi ed errori dei singoli, sa giocare a calcio ed è ben messa in campo. Noi dobbiamo migliorare giornata per giornata, partita per partita, ma oggi l'obiettivo più grande non è vedere la classifica ma l'evoluzione dei giocatori: posso parlare di Bellanova, Bellodi, El Hilali, Brescianini, Forte, tutti i componenti di questa squadra sono cresciuti molto".

SU GABBIA - "E' un ragazzo perbene e che ha voglia, ma siccome prepariamo le partite a me piace avere 2 o 3 giorni a disposizione e far capire come prendiamo gli avversari, come si deve fare. Tante volte non mi piace mettere in campo gente che non si alleni con la squadra, dopo mi sembra anche una mancanza di rispetto per gli altri ragazzi che si spaccano il culo durante la settimana per poi vedere chi arriva dalla prima squadra giocare titolare. Poi a volte succede, ma la priorità è quella che se dobbiamo dare minutaggio preferisco si allenino con noi".

SU PALETTA - "E' un ragazzo che i giovani devono prendere come esempio: si è presentato alle 6.50 in albergo, altri al posto suo non so se l'avrebbero fatto. E' venuto qui, giocando alle 10 di mattina, chiedendomi se potesse mettere minutaggio e questo penso che sia da chapeau a lui e alla sua personalità, da prendere come esempio".

SUL "VELENO" DA VEDERE NEI SUOI - "Lo vedo, vedo tanta gente che non sta a fermarsi se la palla va fuori. Ne ho visti pochi non sbagliare mai, nel calcio va avanti chi ha più voglia, più fame, ma non solo perchè arrivano i risultati".