Pasotto a MC: “El Shaarawy può essere un grande acquisto, tra Taarabt e Rami il Milan ha scelto il francese. Inzaghi è molto carico”

Marco Pasotto, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto oggi a Milan Channel e ha rilasciato queste parole: “Ci vorrà molta pazienza sul mercato, le regola degli ultimi anni si conferma anche quest’anno e cioè che se non parte qualcuno non può arrivare nessuno. Si sta lavorando molto per sfoltire la rosa, quest’anno il Milan non si può permettere una rosa di 30 giocatori visto che non gioca le coppe europee. I nomi che circolano sono sempre gli stessi, cioè Criscito, Cerci. Bisogna aspettare il futuro di Robinho, capire se per arrivare a un terzino bisognerà sacrificare Abate o poi se magari si riesce a vendere uno dei centrali. Robinho? Se la manager del giocatore deve vedere Galliani vuol dire che di qualcosa devono parlare. Bisognerà capire cosa si diranno, c’è sempre il problema economico da risolvere. La vicenda che si ripete è sempre la stessa: il Santos lo vorrebbe, ma chiede all’Orlando City di pagare una parte dell’ingaggio di Robinho. Se non si mettono d’accordo, Robinho resta, anche perchè ha un contratto fino al 2016.

Galliani ieri ha detto che non andrà in America per la tournèe, resta qui perché deve lavorare in prima persona sul mercato in uscita. Inzaghi? E’ una persona propositiva e molto carica. Si è calato perfettamente nel ruolo di allenatore della prima squadra, ha imposto dei paletti che i giocatori hanno ben chiaro in testa. Lo vedo sicuramente adeguato al ruolo che sta ricoprendo. Nelle prime due partite ho visto bene El Shaarawy, che si sta muovendo bene, può essere un grande acquisto per il Milan visto che lo scorso anno ha giocato poco. Mi è piaciuto abbastanza anche Saponara che sta provando questo nuovo ruolo da mezzala e nella prima amichevole mi era piaciuto anche Pazzini. Taarabt? Il Milan poteva riscattare o lui o Taarabt e alla fine ha scelto il francese per dare un giocatore di grande affidamento alla difesa. Poi è arrivato Menez e quindi si sono chiuse definitivamente le porte per Taarabt”.