Tanti nomi ma poche certezze, e alla fine del mercato manca davvero poco...

La lista di nomi di attaccanti accostati al Milan è sicuramente ricca, ma in sostanza sembra che in società le idee siano poco chiare. Si vende Balotelli, giusto se si pensa che nel Milan non possa più fare bene, ma la cosa strana è che un dirigente come Galliani non avesse già in mano un altro attaccante. Un sostituto all'altezza di Supermario. Perché se analizziamo i numeri, Balo ha segnato 26 gol in 43 partite, una media non eccellente ma nemmeno insufficiente. In più ha 24 anni e tutto il tempo per crescere, nonostante la "testa calda". Invece i giocatori accostati al Milan, o almeno alcuni, non sembrano proprio giovanissimi. Eto'o (che è stato appena acquistato dall'Everton ma che piaceva al Milan) per esempio, ha 33 anni, mentre Torres ne ha 30. Jakson Martinez ne ha 27 ma, come Mattia Destro, costa troppo per le casse rossonere e sembra allontanarsi sempre di più da Milanello. Insomma, mancano i soldi, quei soldi che servirebbero per comprare un grande campione o per costruire una squadra all'altezza almeno delle altre italiane. In questa sessione di mercato il Milan ha speso "solo" 8,850 milioni circa, prendendo perlopiù giocatori a parametro zero. Si era detto che le cessioni di Kakà prima, e Robinho poi, avrebbero aperto il mercato del Diavolo, cosa che invece non è accaduta.

Gli altri club spesso sparano cifre troppo alte e, a volte esagerate, ma nessuna cessione, tantomeno quella di Balotelli, ha aperto davvero le porte del mercato rossonero. Galliani, durante la presentazione della squadra, aveva promesso l'arrivo di un grande campione. Che sia Cerci? Sappiamo che Inzaghi vuole assolutamente un esterno e spinge per avere il giocatore del Torino. Ma 20 milioni sono fuori dal budget rossonero e per ora è tutto in stand by. Anche perché oggi dovrebbe esserci un incontro importante per Lestienne. Il giocatore del Bruges potrebbe arrivare a Milano con la formula del prestito e percepirebbe circa un milione all'anno. Tanti nomi, dunque, ma nessuna certezza. Per capire come andrà a finire bisognerà aspettare probabilmente il primo settembre. Di certo, non bisogna aspettarsi colpi che tengono col fiato sospeso come quando al Milan arrivarono Ibrahimovic e Robinho, ma più acquisti last minute, diciamo "alla Nocerino".