Attacco da sogno, difesa da incubo: a questo Milan serve più attenzione e cattiveria agonistica

La quarta giornata di campionato deve ancora completarsi, ma in questo momento il Milan, che ieri ha pareggiato 2-2 nell’anticipo contro l’Empoli, è il miglior attacco (10 gol fatti) e la peggior difesa (8 reti subite) del campionato di Serie A insieme a Sassuolo e Parma. Due dati che testimoniano il fatto che questa squadra ha bisogno di più equilibrio e Inzaghi dovrà lavorare soprattutto su questo nelle prossime settimane.

PIU’ ATTENZIONE - La fase difensiva è senza dubbio il tallone d’Achille dei rossoneri in questo inizio di stagione: sono troppi infatti i gol presi e anche le occasioni concesse agli avversari, che spesso non hanno dovuto faticare più tanto per mettere in difficoltà la retroguardia milanista. Inzaghi dovrà lavorare molto sia sulla fase difensiva di squadra, che sull’attenzione e sulla cattiveria agonistica dei singoli, così da evitare di prendere per esempio altri gol su palla inattiva come ieri. In queste prime partite, il Milan è infatti andato spesso in difficoltà in situazioni con la difesa schierata e questo è sintomo di mancanza di concentrazione.

BENE IN ATTACCO - Se dietro le cose vanno male, va detto però che in fase offensiva il Milan sta facendo vedere grandi cose: la squadra di Inzaghi, infatti, gioca bene in avanti, si muove in modo perfetto e crea diverse occasioni da gol in ogni partita. I rossoneri portano tanti uomini nella metà campo avversaria, compresi i terzini, che spingono tanto sulle corsie laterali. La strada per SuperPippo e il suo Milan è comunque ancora molto lunga: il buon inizio di stagione non deve infatti illudere, bisogna restare con i piedi per terra e continuare a lavorare duramente, perché questa squadra, come ha spiegato anche Abate ieri nel post-partita, deve essere sempre concentrata e giocare al 100% ogni match se vuole portare a casa risultati positivi.