Balotelli, una cessione che apre diversi interrogativi: basteranno 20 milioni per sostituirlo?
A dieci giorni dalla chiusura del calciomercato, quando il tormentone sembrava essersi sopito, Mario Balotelli è stato ceduto al Liverpool. Il conciliabolo con l'agente Mino Raiola non poteva essere casuale, così come la "diminuzione" della percentuale di permanenza: quel 99.9% di Adriano Galliani, tramutatosi in 99.8% quasi sottotraccia. Brendan Rodgers, manager dei Reds, aveva già espresso il suo apprezamento nei confronti dell'attaccante rossonero, scelto per sostituire Luis Suarez. Balotelli lascia il Milan dopo appena un anno e mezzo, a titolo definitivo, per una cifra che si aggira intorno ai 20 milioni di euro.
IL PROBLEMA DEL SOSTITUTO - I 20 milioni di Balotelli si aggiungono ai 10 stimati per il budget: trenta milioni circa che dovranno essere sufficienti per acquistare un nuovo centravanti, il tanto agognato esterno e, se possibile, un centrocampista. Se il laterale offensivo pare ormai individuato (Cerci è il primo della lista), ci sono molti più dubbi in relazione al sostituto di SuperMario. Il preferito del Milan è Jackson Martinez, per il quale il Porto sembra vicino all'eventuale "rimpiazzo", Vincent Aboubakar del Lorient. Bisogna però sottolineare come sia complicato trattare col club portoghese, da sempre restio a svendere i propri talenti: riuscirà il club rossonero a raggiungere un accordo con una tempistica così ridotta?
RAGIONARE A 360° - Il fatto che il Milan abbia fatto un altro tentativo per Rabiot, dimostra come in casa rossonera si voglia provare a rinforzare la squadra su più livelli. Se la cessione di Balotelli dovesse servire anche per l'acquisto di un centrocampista promettente, allora il sacrificio sarebbe comprensibile, discorso diverso se il budget fosse totalmente riposto in un'unica trattativa. 20 milioni non sono tantissimi se pensiamo alle cifre che circolano nel mercato odierno, ma potrebbero essere comunque sufficienti se il Milan avesse le idee chiare su come investirli. La speranza è che in casa rossonera ci sia una strategia di fondo sugli obiettivi, altrimenti si rischierebbe di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati