Bonucci e Biglia rivitalizzati: ora Gattuso aspetta Kalinic per affidarsi alla spina dorsale del Milan

Bonucci e Biglia rivitalizzati: ora Gattuso aspetta Kalinic per affidarsi alla spina dorsale del MilanMilanNews.it
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giovedì 25 gennaio 2018, 17:30Primo Piano
di Fabio Anelli

I risultati non all’altezza del grande mercato estivo hanno portato all’esonero di Vincenzo Montella, dopo la partita pareggiata contro il Torino. Tra le critiche mosse nei confronti dell’ex allenatore rossonero, numerose riguardavano l’assenza di un’identità nella squadra, dovuta ai molti cambi di formazione e soprattutto al cambio di modulo. Questa difficoltà nell’individuare un undici titolare ha penalizzato tutta la squadra rossonera, i nuovi arrivati e in particolare quegli acquisti caricati di grandi responsabilità, primi fra tutti Bonucci, Biglia e Kalinic. I tre avrebbero dovuto formare l’asse portante del nuovo Milan, lo zoccolo duro d’esperienza necessario all’inserimento e alla crescita dei più giovani.

BIGLIA E BONUCCI RITROVATI – In momenti diversi e per motivi diversi, Leonardo Bonucci e Lucas Biglia non hanno reso secondo le aspettative durante la prima metà della stagione. Il difensore ex Juventus, tuttavia, dopo aver toccato quello che probabilmente è stato il punto più basso del campionato, l’espulsione rimediata contro il Genoa, ha ritrovato concentrazione, qualità e sicurezza difensiva. In particolare, con il ritorno alla difesa a quattro, Bonucci e Romagnoli sono diventati i titolari di una difesa che, dopo le difficoltà iniziali, ha ritrovato certezze. Diversa, invece, è stata la parabola di Biglia. Fermato fin dal precampionato estivo dagli infortuni, il centrocampista argentino ha stentato a trovare condizione, calando particolarmente nel periodo tra novembre e dicembre e finendo per perdere il posto di titolare, a vantaggio di Montolivo. Gennaro Gattuso ha lavorato molto sull’ex Lazio, riportandolo in condizione e rivitalizzandolo. I primi risultati si sono visti già nella partita contro l’Inter di Coppa Italia, dalla quale le prestazioni di Biglia sono andate crescendo.

ATTENDENDO KALINIC – In questa generale crescita della spina dorsale rossonera, manca l’affermazione di Nikola Kalinic. Il croato, come tutto il resto del reparto offensivo, ha sofferto la mancanza di continuità, finendo per perdere certezze e freddezza sotto porta. Continuità finalmente trovata con l’arrivo di Gattuso sulla panchina rossonera. Il tecnico calabrese, infatti, ha rinunciato per scelta tecnica all’ex Fiorentina soltanto nelle partite contro il Verona, in Coppa Italia, e contro il Rijeka, in Europa League, perdendolo invece per infortunio nelle prime due gare del 2018 contro Fiorentina e Crotone. Segnali positivi sono arrivati nell’ultima partita di Serie A giocata contro il Cagliari in cui, pur essendo rimasto ancora a secco, Kalinic è stato al centro dell’attacco rossonero, aiutando la squadra con i propri movimenti e con le giocate spalle alla porta. Quello che manca, adesso, è il gol. Gattuso ha apprezzato la prestazione di Kalinic in Sardegna ma è inevitabile che la risalita del Milan verso le postazioni europee passera di necessità attraverso le reti del centravanti. Kalinic gode della fiducia del tecnico, e ora la palla passa tra i suoi piedi.