De Jong in forma campionato: gli occhi del mastino olandese puntati sulla Serie A

De Jong in forma campionato: gli occhi del mastino olandese puntati sulla Serie AMilanNews.it
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sabato 16 agosto 2014, 11:00Primo Piano
di Daniele Castagna

Affamato, deciso, voglioso di vittorie, imprescindibile, insostituibile. Questi, in ordine sparso, gli aggettivi per descrivere il cuore della mediana rossonera, Nigel de Jong, ammirato con "occhi da pitbull" fin dalla prima sgambata in maglia milanista, il 5-1 contro la Pro Piacenza.

Dinamo inesauribile - 44 presenze divise tra Allegri e Seedorf, 2 gol (indimenticabile l'incornata nel derby sotto la Curva Sud), tackle, contrasti, chilometri percorsi lasciando tutto sul campo da gioco per quei colori. Fine campionato, lunghe vacanze meritate? Non c'è tempo, Van Gaal lo inserisce al centro del suo piano tattico: Nigel è il motore dell'Olanda mai sconfitta in Brasile, fermata soltanto dalla serata di grazia di Romero dagli undici metri, storie di calcio. Il pitbull orange si riposa, torna a Milanello con un giorno di anticipo e mette in mostra i muscoli fin dal primo test, l'amichevole blindata contro la Pro Piacenza. "E la prima partita è andata. Bello essere tornato in campo. Forza Milan", firmato il 34. Bentornato Nigel.


Chiave tattica - In questi giorni di mercato, tra esterni offensivi e ali mancine, la lente di ingrandimento andrebbe spostata sul centrocampo a disposizione di mister Inzaghi. Con il capitano Riccardo Montolivo fuori gioco e in attesa di possibili nuovi innesti, ad oggi, la mediana può annoverare i seguenti nomi: Bryan Cristante, Nigel de Jong, Michael Essien, Sulley Ali Muntari, Andrea Poli e Riccardo Saponara. Tra questi, Pippo punterà senza molte preoccupazioni sul ventinovenne di Amsterdam: l'unico, sperando nell'esplosione del giovane Cristante, capace di unire quantità (molta), geometrie e qualità (riguardare assist e lanci millimetrici della scorsa stagione e della rassegna iridata). In un centrocampo con la corsa di Poli, in alternanza Cristante/Muntari, de Jong avrebbe in mano maggiormente il timone della squadra, vestendo i panni del leader spirtituale e carismatico degli undici in campo.