El Shaarawy a SportWeek: "Puntiamo alla Champions, non molleremo niente. Giurare fedeltà al Milan? Contento in rossonero"
Dopo un'annata complicata, un lungo infortunio da superare, Stephan El Shaarawy è tornato in corsa, protagonista in rossonero e nuovamente convocato in Nazionale. L'attaccante savonese, intervistato in esclusiva da SportWeek, ha raccontato le difficoltà dello scorso anno, del nuovo corso di Inzaghi e delle ambizioni di squadra, dedicando qualche bella parola all'ex compagno Mario Balotelli. Stephan ha iniziato a parlare della grande attesa sia nei suoi confronti sia in quelli del nuovo Milan di Inzaghi: "So che c'è tanta attesa intorno a me. Ma sono pronto. Io come la squadra. Anche Inzaghi: allenare una grande squadra come il Milan non è facile, alla sua età e dopo due anni appena in panchina nella giovanili. Ma ha una voglia feroce di riuscire, e noi con lui". Sugli obiettivi, nessun giro di parole, il Milan punta ai primi tre posti: "Puntiamo alla qualificazione alla Champions. Senza se e senza ma". Grande spazio dell'intervista dedicato al periodo dell'infortunio, parentesi complicata anche a causa delle voci emerse sulla vita del ragazzo: "Mi è dispiaciuto. Ci sono rimasto doppiamente male perché so io quello che ho passato. Sono stato messo in mezzo ma per fortuna ho avuto la famiglia e gli amici di sempre a proteggermi, a farmi da cuscinetto. Non ho voluto pensare a quello che si raccontava e ho cercato solo di concentrarmi sul recupero. Quello che mi è successo, l'infortunio e il contorno, mi hanno fatto diventare più uomo.
Sono cresciuto. E ho tanta voglia di riscatto". El Shaarawy ha poi voluto fare una promessa ai tifosi, sottilineando ardore costante sul terreno di gioco: "In campo non molleremo niente. E sono convinto che questo gruppo abbia qualità". Alle ambizioni di gruppo a quelle personali, senza però giurare permanenza eterna vista la variabilità del calcio: "Sono sempre stato un tifoso di questa squadra e voglio tornare ad essere protagonista come due anni fa. Ho in testa un obiettivo: voglio riprendermi in mano il Milan. Giurare fedeltà al club? Nel calcio non c'è niente di scontato, tutto può cambiare da un momento all'altro. Però io sono contento di essere qua, ho la fiducia di tutti e i tifosi mi vogliono bene". Infine una chiusura su Mario Balotelli, amico ed ex compagno di squadra: "Con la partenza di Balotelli il Milan cosa perde? Un grandissimo giocatore. Ci siamo abbracciati. Lui mi ha detto: spero che torni quello di prima. E io gli ho risposto che sono sicuro che farà bene al Liverpool. La sua presenza mi toglieva spazio in campo? Non l'ho mai pensato. Al contrario, ho sempre pensato di giocare bene anche con lui".
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