Gazzetta - Menez tuttofare. Nel gioco di Pippo il francese è indispensabile

Tra i dubbi di formazione di Filippo Inzaghi (tridente classico o con il falso nove), in vista del match di questa sera contro il Parma, c’è una solida certezza: Jeremy Menez. Il francese giocherà, in un ruolo o nell’altro, perché nel Milan di mister Pippo - come evidenzia stamane La Gazzetta dello Sport - è ritenuto indispensabile. L’ex Paris Saint-Germain si è ritagliato uno spazio importante nel nuovo corso rossonero, con impegno, voglia di riscatto e adattabilità ai sistemi di gioco dell’allenatore.

FALSO MA NON TROPPO - Questa sera, al Tardini, Menez dovrebbe agire ancora da "falso nueve", dopo l’ottima prestazione al debutto con la Lazio. Che poi - sottolinea la rosea - falso mica tanto, visto che il giocatore sa attaccare la profondità con maestria, vestendo bene i panni dell’attaccante e garantendo presenza in area così come sulla trequarti. Senza dimenticare la fase difensiva. Intelligenza tattica e sacrificio, dunque, un binomio niente male, che ha portato Jeremy a essere un titolare inamovibile. Contro Cassano e compagni potrebbe anche giocare sull’esterno di sinistra (con Fernando Torres punta centrale), con licenza di accentrarsi e armare il destro, ma la soluzione più probabile sembra essere la prima.

PERNO - Comunque sia, i dubbi di formazione riguardano gli altri compagni: lui ci sarà - evidenzia la Gazza - a prescindere dalle scelte tattiche di Inzaghi, che in estate, insieme all’amministratore delegato milanista, Adriano Galliani, è volato a Ibiza apposta per lui, per illustrargli il progetto e garantirgli un posto di rilievo. Che per il Milan non si trattasse di un giocatore qualunque, dunque, è stato chiaro da subito. Menez ci ha messo poco a farsi persuadere, così come ci ha messo un attimo a convincere tutti, staff, tifosi e compagni.