Honda, oltre al numero scelto anche il ruolo. Intanto Zac avalla l'acquisto

Rotto il muro del "silenzio", dopo l'ufficializzazione di Adriano Galliani, in Giappone si è scatenato un enorme entusiasmo per l'approdo in rossonero di Keisuke Honda. Titoli sui giornali, video su Youtube e tanta voglia di vedere l'asso nipponico con la maglia del Milan. In Italia si è già parlato a lungo delle caratteristiche dell'ormai ex CSKA Mosca: dalle sue qualità alla sua probabile posizione in campo. Adriano Galliani ha confermato quelle che erano le nostre supposizioni, parlando di quello che sarà il probabile ruolo del nuovo numero 10: "Se giochiamo con l’alberello, giocherà sul centro-destra". Ad oggi, il trio prevederebbe Kakà e il nativo di Settsu alle spalle di Balotelli, a meno che non si decida di passare al 4-2-3-1, integrando in pianta stabile El Shaarawy: l'attaccante ligure dovrà osservare qualche settimane di stop dopo il pestone contro l'Ajax, ma teoricamente dovrebbe essere pronto per la ripresa del campionato.

Possibile anche un turnover tra le cosidette "mezze-punte", visti i tanti impegni che attenderanno il Milan da gennaio in poi. Sul giapponese si è espresso in maniera esaustiva anche Alberto Zaccheroni, la cui opionione da allenatore di Honda è tra le più autorevoli: "Sono certo che Honda abbia le qualità per giocare nel campionato italiano attuale, abbia le caratteristiche fisiche, tecniche e morali per poter far bene anche in una squadra di grande livello mondiale come il Milan. Keisuke è un giocatore di grande personalità, oltre la tecnica ritengo che la personalità sia indispensabile. Questo aspetto gli sarà di grande aiuto". Parole che vanno tenute in considerazione e che testimoniano come Honda, pur da asiatico, sia un giocatore molto europeo, quindi pronto a cimentarsi in un campionato duro e difficile come quello italiano.