Il giorno del confronto

Una presa di responsabilità nel momento in cui c’è bisogno di rialzare la testa. Ad Adriano Galliani non è andata giù la brutta figura rimediata dal Milan contro il Caen. La disamina è stata fatta a lungo sia nel post gara che ieri in sede con Massimiliano Allegri attento a indicare, a suo modo, quelli che sono stati i punti cruciali della sconfitta contro l’ex squadra di Niang e, non è da escludere, che siano stati fatti anche alcuni nomi di giocatori che hanno, oggettivamente, deluso contro il Caen. L’atteso blitz del plenipotenziario rossonero, originariamente in programma per ieri, si dovrebbe spostare a oggi pomeriggio con la presenza a Milanello dell’Amministratore Delegato a fare da antipasto all’allenamento. Quanto duro potrà essere il richiamo alla squadra è di facile intuizione e darà anche seguito alle parole che lo stesso Allegri ha rilasciato nel post partita domenica sera.

Parole che sarebbero state ribadite anche alla presenza di Barbara Berlusconi nel vertice di ieri in via Turati. Galliani sa bene che sta per iniziare la fase decisiva della stagione del Milan, con scontri diretti sia in campionato che in Champions League dove il Milan è atteso dalla doppia sfida con il Barcellona mentre in campionato, nelle prossime quattro giornate, ci saranno partite toste come quelle con Udinese, Parma (al Tardini), Lazio e Fiorentina. In mezzo ci sarà il Barcellona e c’è anche da dire che si giocheranno quattro partite su cinque in casa. L’entusiasmo dei tifosi è ai minimi storici e, Barcellona a parte, sarà difficile vedere San Siro con il vestito delle grandi occasioni anche se le sfide con Lazio e Fiorentina potrebbero richiamare una buona dose di pubblico. Intanto oggi è il giorno del confronto e dell’inizio del ritiro, dove Galliani, Allegri e la squadra proveranno a ripartire.