La ricetta anti-esaltazione di SuperPippo

La ricetta anti-esaltazione di SuperPippoMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
sabato 6 settembre 2014, 18:00Primo Piano
di Antonio Vitiello

Dal mercato alla prima bella vittoria del Milan in stagione: i motivi per essere ottimisti ci sono, il tifoso è tornato a pensare positivo dopo la lunga e calda estate di sofferenza. Veder giocare bene il Milan contro la Lazio reca sicuramente speranze per una stagione meno umiliante rispetto a quella appena trascorsa. L’entusiasmo a Milanello è tornato con l’arrivo di Pippo in panchina, quello a San Siro potrebbe tornare con il passare dei giorni.

PRIMO OBIETTIVO - Uno dei primi obiettivi del Milan era quello di riuscire a riportare la gente allo stadio. La prima con la Lazio in effetti non è stato un bagno di folla, solo 30 mila persone, per uno stadio che in passato ha sempre fatto registrare il tutto esaurito. La gara in casa con la Lazio ha tenuto gli standard dei due anni precedenti, i più bui della gestione Berlusconi. Però gli spettatori allo stadio si sono divertiti, hanno vinto ed esultato. E’ stata questa la prima vittoria di Pippo, vedere il pubblico felice a fine gara. “Abbiamo già raggiunto il primo obiettivo: i tifosi ci sono tornati vicini. Ero sicuro che saremmo riusciti a ricomporre il legame”, ha spiegato l’allenatore in settimana.

REALISMO - Allo stesso tempo non bisogna lasciarsi a dare a facili entusiasmi. Il lavoro è ancora lungo e un piccolo incidente di percorso potrebbe compromettere quanto fatto di buono. E’ lo stesso Inzaghi a sottolinearlo in una recente intervista: “Non dobbiamo correre. Sappiamo tutti cosa che è successo l'anno scorso al Milan e quindi bisogna essere realisti”. Concetto espresso più volte dopo la vittoria contro la Lazio. L’esordio è stato positivo ma attenzione a non esaltarsi troppo. La medicina migliore è l’equilibrio, senza passare da scarsi a campioni nel giro di 24 ore. Il segreto è mantenere i nervi saldi, giudicare la squadra più avanti, quando il gioco ormai collaudato può dirci chi è realmente questo Milan di Inzaghi.