LIVE MN - Galliani: "Honda spero arrivi a gennaio. Per Ljajic pour parler con la Fiorentina. Binho, trattativa col Santos". Allegri: "Cambieremo la preparazione". Saponara: "Non ho ancora scelto il numero"

LIVE MN - Galliani: "Honda spero arrivi a gennaio. Per Ljajic pour parler con la Fiorentina. Binho, trattativa col Santos". Allegri: "Cambieremo la preparazione". Saponara: "Non ho ancora scelto il numero"MilanNews.it
lunedì 8 luglio 2013, 15:05Primo Piano
di Alberto Vaneria

- La conferenza stampa a Milanello è finita.

- Allegri, la fase difensiva: "Attacco e difesa sono due reparti collegati. Lo dicono i numeri: per vincere il campionato bisogna essere la miglior difesa. Quando abbiamo vinto il campionato siamo stati la miglior difesa. Nelle ultime partite, la fase difensiva come squadra l'abbiamo fatta peggio. Abbiamo subito qualche occasione di troppo nell'ultima fase".

- Allegri, su Ambrosini: "Quando ci siam visti col presidente e Galliani ad Arcore abbiamo condiviso questa scelta. Ringrazio Massimo, in questi 3 anni mi ha dato tanto. E' stato un uomo importante, oltre che un giocatore importante. Gli auguro tutte le fortune del mondo. Dall'anno scorso sono andati in uscita i giocatori che avevano una certa età. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per la nuova stagione. Si è dimostrato un grande uomo".

- Saponara e il numero 22: "Non è un peso, non ho ancora deciso. Non so quale potrei scegliere o quale mi daranno".

- Saponara, sempre sul mondiale: "Giocherò per guadagnare spazio nel Milan e trovare un parere positivo di Prandelli. E chissà che arrivi una convocazione..."

- Poli, sul mondiale: "E' una manifestazione importante del calcio internazionale. E' una soddisfazione indossare la maglia azzurra. Faccio parte di quel gruppo, è molto forte ed è un orgoglio farne parte".

- Allegri, la visita di Berlusconi: "Ha voluto conoscere Poli e Saponra, Cristante e Petagna. Si è intrattenuto con loro dando dei conisgli. E' il presidente del club più titolato al mondo. I consigli del presidente fanno bene".

- Allegri e la Roma: "I tre anni con il Milan, dove ho fatto qualcosa, hanno fatto sì che diverse squadre si sono avvicinate e hanno chiesto informazioni. Visto che avevo un contratto col Milan, la mia priorità era quella di rimanere al Milan. E ci sono rimasto, molto contento. Con l'Ad abbiamo un rapporto quotidiano. Col il presidente ci sono scambi di vedute e vengono passate come se non fossimo d'accordo, questo non è un problema mio".

-Allegri sulla Juve: "Normale che rimanga la favorita, è una squadra collaudata. Coi numeri ha dimostrato di essere la più forte. E' una stagione tutta nuova. Dobbiamo migliorare per avvicinare la Juventus; dovremo avere la voglia e la forza e la disponibilità fisica e mentale. Hanno preso due giocatori importanti, con loro hanno potenziato l'attacco. Noi davanti abbiamo Binho, Balotelli, Pazzini, El Shaa, Niang. E' arrivato Saponara, giocatore di ottime qualità. Boateng, centrocampista e attaccante aggiunto: può e deve far bene, meglio dello scorso anno".

- Saponara, sul mental coach: "Mi ha aiutato tanto. Lavoro con lui da quattro anni, mi ha sempre dato qualcosa in ogni singolo incontro. Continuerà ad aiutarmi, mi servirà una mano da parte sua".

- Allegri, contratto in scadenza: "Le priorità di questa stagione sono altre: passare i playoff, iniziare meglio la stagione e fare una bella stagione. Se la mia priorità fosse stata una questione contrattuale, avrei preso altre strade".

- Galliani, sul PSG  e le sue spese: "Il PSG non ci ha rubato dei giocatori. Noi vediamo di rispettare il FPF, me ne guardo bene di intervenire sugli altri. Come ad del Milan mi sto impegnando a far quadrare conti del Milan. Noi siamo l'AC Milano di Milano e perseguiamo il pareggio di bilancio, l'anno scorso l'abbiamo raggiunto. Abbiamo speso 7 milioni di Irap, acrononimo di imposta rapina."

- Parla ancora Allegri. Involuzione di El Shaarawy: "Stephan è un ragazzo che, fortunatamente per noi, nei momenti di difficoltà ha fatto 16 gol più quelli in Champions. Che avesse una flessione è normale. Un calo fisiologico ci stava, per me è un passaggio che doveva affrontare. Per me non c'è nessun problema. Lo ritroverà il 24 luglio più sereno, carico. Dai momenti di difficoltà se ne esce con carattere e voglioa: è un passaggio di crescita che ogni giovane deve fare. Anche De Sciglio giocò le prime partite bene, poi trovò delle difficoltà. Stefano ha fatti molti gol come seconda punta. Durante la partita riesce sempre ad avere qualche occasione. E' impensabile oggi giocare con quattro giocatori offensivi che guardano la partita. Stephan è un esempio per gli altri giocatori".

- Allegri, sulla preparazione: "Dovremo cambiare qualcosa, a prescindere dai playoff. Cambieremo qualcosa, quest'anno abbiamo l'obbligo di passare i playoff. Mi son fatto delle domande sulle partenze no, quest'anno cambieremo qualcosa, valuteremo meglio i carichi di lavoro distribuendoli al meglio. Cercando di essere più brillanti all'inizio"

- Galliani, la situazione societaria dell'Inter: "Non ho notizie, se non quelo che leggo sui giornali sulla cessione dell'Inter. Non commento qualcosa che non conosco. Massimo Mortatti, così come ha fatto Berlusconi, ha portato l'Inter in vetta al mondo mettendo soldi. Leggo i giornali come voi".

- Saponara, su Honda: "L'ho visto giocare in tv. E' un ottimo giocatore, l'ho seguito in qualche apparizione. Non sono nella posizione di giudicarlo".

- Allegri, su Honda: "Ha ottime qualità tecniche. Il suo ruolo ideale è il trequartista, i giocatori bravi sono sempre ben accetti".

- Galliani, su Honda: "Mi auguro fortemente che possa arrivare nella sessione di gennaio"

- Galliani, crisi economica: "Non ci sentiamo in crisi. La società non è in vendita, il suo proprietario ha preso il club in un'aula di tribunale. Son contento che il proprietario è italiano e si chiama Berlusconi. Spendiamo quello che fatturiamo, devo essere bravo io a fatturare. Mai esistita nessuna trattaiva per cessione totale o parziale del club. Qualunque avance che c'è stata, Fininvest ha sempre detto che il club non è in vendita".

- Allegri, sotto esame? "Non mi sento sotto esame per il finale dello scorso anno. E' normale che quando riparti devi rifare punti. Per vincere il campionato serviranno 80 punti, per arrivare terzi intorno ai 70 punti. Bisogna fare risultati, contano quelli".

- Saponara, ti senti forte dietro le punte? "Non so dove mi faranno giocare. Lì mi son trovato bene. E' da tanto che giocavo lì,  posso spaziare in tutto il campo. Ho più possiiblità per trovare spazio in squadra".

- Galliani, parte Robinho? "C'è in corso una trattativa col Santos, lui sta bene qui. Vuole tornare a casa, al Santos. Al momento non c'è ancora un accordo economico col Santos. Il tormentone si chiude entro 7 giorni, il 15 di luglio quando si chiude il mercato brasiliano. Se dovesse partire arriverà una seconda punta. Per Ljajic ci sono delle chiacchiere, non lo nego".

- Allegri, ancora: "Avevo bisogno di vacanza. Tutti i giorni leggevo cose su di me, ma io ero sereno. Sereno e convinto di rimanere qui, era la mia priorità. Normale che delle squadre si possono essere avvicinate. Ho staccato completamente in questa estate, a parte qualche cena a Forte dei Marmi. E' normale che qualche squadra si sia avvicinata a me. Ma la cosa mi ha lasciato indifferente. Sento il presidente, siamo in ottima sintonia. Sono in piena sintonia con la società, siamo pronti per iniziare una stagione e difficile. C'è stata qualche divergenza in tre anni, delle vedute diverse: è una cosa normale. C'è sempre stato intento di lavorare per il bene del Milan. Abbiamo deciso che la rosa deve essere di 25 giocatori. Quindi, come ha detto prima Galliani: se parte qualcuno arriva qualcuno. Ora la rosa è ottima per affrontare le tre competizioni".

- Sul PSG che spende 245 milioni: "Il calcio italiano deve ringraziare il PSG, ha immesso molti soldi nel calcio italiano. I proprietari delle materie prime hanno una diversa disponibilità. Adesso ci sono i proprietari delle materie prime e investono parecchio. In Italia non ci sono. Io sono felicissimo. Il Milan all'inizio dell'ultima stagione era considerato un piccolo Milan. Abbiamo un pilota automatico che ci porta a fare 40 punti nel girone di ritorno, ed è un motivo per cui è seduto qui fra noi. Gli allenatori hanno tanti vantaggi, ma anche svantaggi: devono fare risultati. L'emozione di avere e Rijkard e Poli è la stessa cosa. Kakà è arrivato a 21 anni, quindi Riccardo datti da fare... Ancelotti al primo allenamento mi disse che Kakà era un fenomeno".

- Sulla linea verde, Gallani: "L'età media è sotto i 26 anni. Vergara sostituisce Yepes, Poli Flamini. Inoltre c'è Ambrosini, che saluto per i suoi 17 anni al Milan. Ad ogni partenza c'è un'entrata, cercando di migliorare".

- Galliani: "Arrivare primo, secondo, terzo è fondamentale. Lo sapete tutti. La distanza economica tra CL e EL è siderale. L'obiettivo del Milan è quello di andare sul podio. Negli ultimi cinque anni il Milan ha fatto più punti di tutti, è sempre andato sul podio".

- Saponara, e il nome Riccardo: "Ringrazio Galliani per il paragone. L'altro Riccardo è un campione inestinamibile (Kakà). I risultati li vedremo in futuro".

- Poli: "Indossare la maglia del Milan è un sogno che si corona, sono un tifoso del Milan. Sono felicissimo di essere qui, non penso al passato. Non vedo l'ora di giocare qui al Milan".

- Allegri, cambio di modulo: "Questa squadra sa giocare con tre punte e col trequartista: tre davanti o 1+2 o 2-1. Dico sempre che cambia poco. La base di partenza sono i quattro dietro e i tre a centrocampo. Cercheremo di tornare a giocare col trequartista, come abbiamo fatto a volte anche l'anno scorso. Abbiamo buona base di partenza, sono stati cambiati pochi giocatori. Tra di loro c'è buona conoscenza, dobbiamo ripartire da dove abbiamo finito e migliorare la posizione di quest'anno. Ci saranno le solite antagoniste: dalla Juve che partirà favorita, all'Inter che avrà una sola gara a settimana, la Roma, l'Udinese. Dovremo fare una partenza migliore. Nel 2013 abbiamo perso solo una volta: con la Juve e poi a Barcellona. Quando si fanno risultati positivi, non è casuale".

- Galliani, sfoltire la rosa: "Non ci sono con noi 5 nazionali italiani e Vergara: 6 giocatori non presenti al raduno. Abbiamo qualche ragazzo della Primavera. Ci sono pochi esuberi, oggi abbiamo ceduto Taiwo in Turchia. Abbiamo un numero di giocatori che ci fa ben sperare, che ci rende competitivi. Partiranno 1-2 giocatori, non di più. Non partirà Petagna. Pazzini non sappiamo quando rienterà: io ne conto 26 di giocatori".

- Galliani, su Berlusconi: "Ci parliamo di Milan tutti i giorni. Lui c'è sempre stato, siamo contenti quando viene al raduno. La sua passione per il Milan è assoluta. La gioia e l'entusiamo del presidente sono quelle del luglio del 1986, quelle del prmo raduno. E' veramente tifoso appassionato di questa sua creatura, del Milan."

- Prende parola Max: "Questa è la quarta stagione. Sono contento di inizare l'avventura per la quarta volta col Milan, col presidente e l'amministratore delegato. Sarà sicuramente difficile, come è stata l'anno scorso con una squadra che ha una buona base di partenza".

- Parte Galliani: "Quando inizia la stagione bisogna fare un consuntivo di quella passata e porre obiettivi di quella in corso. E' stata una stagione sofferta. Poi una cavalcata che ci ha portato al terzo posto. Nel 2013, in 20 partite, il Milan ha fatto 45 punti: più della Juventus. Partiamo senza sudditanza psciologica, convinti di fare bene. Obiettivi per 2013-2014: arrivare tra i primi tre in campionato, andare più avanti possibile in Champions. E perché no... è da 10 anni che non vinciamo la Coppa Italia, sarebbe gradita la Coppa Italia. Milan deve porsi obiettivo di far bene in tutte e tre le competizioni". Su Poli: "E' sicuro che lui giochi con noi il prossimo anno, la Samp ci ha autorizzato a presentarlo oggi e a fare le visite mediche. Le ha superate".

- E' tempo di conferenza stampa a Milanello per il raduno rossonero. In conferenza stampa interverranno Allegri, Galliani, Poli e Saponara. Tra poco le loro dichiarazioni davanti ai giornalisti presenti, qui su MilanNews.it!