Menez alla Gazzetta: “Galliani e Inzaghi mi hanno convinto a scegliere il Milan, credo davvero nello scudetto. Voglio fare più di 10 gol”
Jeremy Menez è arrivato al Milan questa estate a parametro zero dal Psg e in molti non credevano che potesse diventare un giocatore determinante per la squadra di Menez. Il francese, invece, è senza dubbio uno dei protagonisti dell’ottimo inizio di stagione dei rossoneri, che ora si coccolano un fenomeno, tanto che è stato ribattezzato Fenomenez. L’ex Roma era cercato da diverse squadre in estate, ma alla fine ha scelto il Milan: “Ho analizzato le altre offerte, stavo riflettendo sul mio futuro, poi è arrivato il Milan - ha spiegato il francese alla Gazzetta dello Sport -. Galliani e Inzaghi mi hanno dato appuntamento a Ibiza e mi hanno detto tante cose che per me sono importanti per la carriera e per il futuro. Così è stato facile scegliere di indossare questa maglia”.
LA FIDUCIA DI PIPPO - Tra i motivi per cui ha scelto il Milan quindi c’è anche Pippo Inzaghi, che gli ha dato grande fiducia fin dal primo giorno: “Quando una persona ti regala qualcosa di bello, tu ti senti in dovere di restituirgli la stessa bellezza - racconta Menez -. E non è solo un dovere, ma anche un piacere. Secondo me la vita è così. Con il mister ci siamo trovati bene da subito e lo ringrazio. Ma questo è solo l’inizio: abbiamo tante partite e tante cose da fare insieme. Se gli do del tu o del lei? Del lei. Credo sia giusto che ci sia una piccola barriera tra l’allenatore e i giocatori. Comunque Inzaghi ha un ottimo rapporto con l’intero gruppo, parla con tutti, non solo con me. Cosa mi piace di Inzaghi? Vive per il calcio, mi ricorda Lacombe, il mio primo allenatore ai tempi del Sochaux. È ancora giovane e si vede che vuole fare tantissimo per questo club”.
GLI OBIETTIVI DI JEREMY - Menez crede molto in questo Milan ed è certo che potrà lottare per obiettivi importanti in questa stagione, come ha svelato alla Rosea: “Dove possiamo arrivare? Allo scudetto: ci credo davvero. E l’obiettivo minimo è la qualificazione alla Champions. Il Milan se la gioca con tutti”. Il francese ha comunque ben chiari in testa anche i propri obiettivi personali: “Segnare più di 10 gol: in Italia se qualcuno dice Menez, voi pensate ‘Ah sì, quello che segna quattro volte all’anno’. Non sarà più così. E poi voglio tornare in nazionale: tra due anni in Francia si gioca l’Europeo e ci tengo a esserci”.
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